Il Palermo con il probabile arrivo nel reparto avanzato di Nicola Rauti sta delineando il parco attaccanti da mettere a disposizione del mister Roberto Boscaglia.
Fino a questo momento l’attacco conta otto elementi: Floriano, Lucca, Santana, Saraniti, Silipo, Valente, Kanoute, e il nuovo possibile arrivo Rauti. Otto giocatori per tre o quattro posti, a seconda del modulo tattico impostato dall’allenatore.
Tutti i tifosi ricordano abbastanza bene le parole di Sagramola di qualche mese fa, in merito alla necessità di rinforzare adeguatamente il reparto offensivo, dal momento che è proprio con un grande attacco che si può vincere con maggiore facilità la Serie C.
A confermare questa teoria portata avanti dall’amministratore delegato rosanero, intervengono anche le squadre avute in mano da Roberto Boscaglia nel corso degli ultimi anni. Andiamo a vedere nel dettaglio i reparti avanzati di Trapani, Novara, Brescia e Virtus Entella nelle annate in cui Boscaglia è stato allenatore.
TRAPANI 2012/13
Nell’esperienza a Trapani nel corso della stagione 2012/13, ovvero quando i granata ottennero la promozione dalla Serie C alla serie cadetta, i siciliani avevano in rosa sei giocatori offensivi: Giovanni Abate, José Castillo, Emilio Docente, Matteo Mancosu, Salvatore Gambino, Alessandro Romeo. Tra questi i centravanti di razza erano essenzialmente due: Castillo e Romeo, e quest’ultimo fu colui che trovò più spazio all’interno dello scacchiere tattico di Boscaglia, riuscendo a collezionare undici presenze. Per gran parte delle partite, infatti, il tecnico gelese schierava il collaudato tandem offensivo composto dall’eclettico Mancosu e da Giovanni Abate, che in due riuscirono a siglare la bellezza di 29 reti.
TRAPANI 2013/14
Situazione leggermente diversa per quel che concerne il primo anno in Serie B dei granata. In quest’occasione, infatti, Boscaglia tendeva a far ruotare attorno ad uno straordinario Mancosu (autore in quella stagione di 26 reti) ben cinque attaccanti: Abate, Salvatore Gambino, Antimo Iunco e Milan Djuric. Quell’anno la squadra siciliana fu il quarto miglior attacco del campionato, riuscendo a siglare in tutto 58 reti, posizionandosi alle spalle soltanto di Modena, Palermo ed Empoli.
BRESCIA 2015/16
Volendo prendere in considerazione esclusivamente le stagione iniziate e portate al termine dal tecnico siciliano, bisogna fare un salto al campionato di Serie B 2015/16, quando Boscaglia allenò il Brescia.
In quest’occasione l’allenatore puntava molto sulla fisicità dei suoi attaccanti, sfruttando le doti aeree di Andrea Caracciolo e Alex Geijo, che insieme segnarono 22 reti delle 55 totali segnati dalla squadra lombarda nel corso di quella stagione.
NOVARA 2016/17
A Novara l’allenatore gelese puntò tutto sulla forza fisica di Andrej Galabinov, grande protagonista nel corso di quella stagione con 12 reti e 10 assist nel corso di 34 presenze. Ad affianco l’attaccante bulgaro spesso e volentieri era Gianluca Sansone, a volte rimpiazzato dall’eterna promessa del calcio, Federico Macheda.
VIRTUS ENTELLA 2018/19
Nell’anno della promozione della Virtus Entella in serie cadetta, Roberto Boscaglia ha puntato con grande convinzione sulla forza fisica del proprio attacco, incentrato nella prima parte di stagione dalla coppia Salvatore Caturano e Davide Diaw, molto spesso affiancati dall’estro e dalla forza di Dany Mota, grande protagonista nel corso di quella stagione con 12 reti e 5 assist in 35 presenze.
VIRTUS ENTELLA 2019/20
Durante l’ultima stagione di Serie B con la squadra ligure, Boscaglia ha incentrato il proprio reparto avanzato soprattutto sull’estro e l’esperienza di Giuseppe De Luca, assistito nella seconda parte della stagione dall’omonimo Manuel De Luca, giovane centravanti forte fisicamente cresciuto nelle giovanili del Torino.
Tra i centravanti utilizzati dal tecnico ex Trapani nel corso di quest stagione, è stato molto frequente l’utilizzo di Claudio Morra, oltre al sempreverde Matteo Mancosu, che con la sua esperienza e la sua classe è riuscito a distinguersi all’interno di una rosa ben allestita.
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