Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha rilasciato alle colonne del Corriere della Sera dichiarazioni interessanti in merito alla futura riapertura degli stadi, soffermandosi in particolare sulle esigenze di Serie B e C.

SOLTANTO IN MILLE

L’apertura a mille spettatori per eventi singoli era già prevista dall’equiparazione dello sport agli eventi culturali. Non era prevista per le partite di campionato, considerando anche che mille è un numero simbolico, ma a fronte della decisione di alcune Regioni abbiamo con i colleghi Speranza e Boccia avanzato l’idea di aprire su tutta Italia, per equità sportiva e come sperimentazione in vista del prossimo decreto della presidenza del Consiglio. Nei prossimi giorni daremo una linea unica anche per i campionati di serie B e Lega Pro“.

L’OBIETTIVO

Intendendo per riapertura quella proposta dalla Figc, ovvero una percentuale significativa sulla capienza reale degli stadi. Stiamo parlando di altri numeri, che spero si possano consentire da ottobre dopo l’analisi delle curve post riapertura scuole. Deve essere chiaro che non c’è nessun liberi tutti, la situazione epidemiologica europea non consente passi falsi. Abbiamo un obiettivo chiaro: consentire la partecipazione del pubblico per tutti gli sport e per tutte le categorie attraverso un protocollo unico che abbia come criterio quello della percentuale degli impianti.

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