Procedono molto lentamente le ricostruzioni della vicenda che, dall’inizio di Agosto, sta impegnando gli uomini della squadra mobile. Viviana Parisi, giovane e conosciuta dj è scomparsa il 3 Agosto scorso a seguito di un incidente avvenuto sulla Palermo-Messina. Con lei anche il piccolo Gioele di cui ancora oggi non si ha nessuna traccia.
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Dalle ultime ricerche sembra che la donna soffrisse di vari disturbi mentali che non le permettevano probabilmente di essere lucida al 100%. Infatti, a conferma di ciò, questa mattina è stato trovato un certificato medico all’interno della sua auto Opel corsa, che dimostra come la donna avesse crisi mistiche e soffrisse di paranoia.
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Anche i legali della famiglia sembrano attestare questa rivelazione; la donna sembrerebbe partita da Venetico(Messina), in direzione Milazzo per visitare quindi la Piramide della Luce a Motta d’Affermo, luogo conosciuto per le esecuzioni di diversi riti spirituali.
E’ chiaro che più passano i gironi più si cercano spiegazioni anche suggestive, come questa della Piramide. E’ li che stava andando la Parisi?
Nei giorni precedenti alla sparizione, Viviana aveva chiesto notizie sulla Piramide della luce, un’installazione artistica che si trova a Motta d’Affermo, legata a riti di rinascita. Il fascino mistico del luogo l’avrebbe rapita, in quelle settimane in cui la donna aveva preso a leggere ogni giorno la Bibbia. I parenti credono che fosse quella la sua meta.
Cosi scrive il Corriere della Sera.
Inoltre l’autopsia effettuata sul corpo della giovane, rivela come la donna, prima di morire, avesse sofferto diverse ore a causa delle pesanti fratture rinvenute sul suo corpo.
“Abbiamo sentito una frenata e una macchina ha sbattuto sul nostro mezzo. L’auto si è fermata 50 metri più avanti. Sono sceso a vedere ma non c’era nessuno. Non abbiamo visto il bambino, non sappiamo se c’era“. Queste sono le parole degli operai, vittime del tamponamento della donna che mostrano come l’episodio sia stato fin dall’inizio del tutto irrazionale.
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