Palermo

Prima di passare la parola al vero protagonista di giornata, ovvero il nuovo allenatore rosanero Roberto Boscaglia, anche Sagramola ha voluto spendere due parole importanti nella conferenza stampa odierna. Ecco le sue parole:

“C’è stato un lungo corteggiamento in questi mesi, coronato da un accordo raggiunto pochissimi giorni fa. Da tanto tempo con il mister abbiamo scherzato sul fatto che un giorno ci saremmo ritrovati. E’ una scelta coerente con il nostro progetto triennale, rappresentiamo calcisticamente Palermo con un progetto teso a raggiungere in 3 anni la Serie B. Ci aspetta un campionato difficile, forse il più difficile tra i professionisti. Quest’anno avremo anche diverse e forti concorrenti, delle quali chi più chi meno ha grosse ambizioni. Con Roberto intendiamo portare avanti questo progetto, convinti di esserci affidati a ottime mani, competenti e adatte per raggiungere il percorso”.

L’amministratore delegato del Palermo poi ammette: “La scelta, per quelli che sono i nostri obiettivi, è stata coerente e lineare. Quando ci siamo seduti con il mister abbiamo convenuto che la scelta decisa fosse la più conveniente per tutti”

Poi passa ad obiettivi di squadra e colpi sul mercato, con un sottile paragone con il Bari: “Vogliamo strutturare – ed è quello che stiamo facendo – una squadra competitiva. In linea con il budget deciso lo scorso anno. Una disponibilita economica, a mio avviso, competitiva ed ambiziosa. Non sempre però chi spende vince. Vedete il Bari, ha speso il triplo della Reggiana ed è rimasto in C. Riteniamo con il nostro budget di poter fare una squadra competiva. ma ci vorrà abilità e anche fortuna”.

Sagramola anticipa poi un nuovo acquisto e svela la conferma di due calciatori: “Ho letto anche io tanti nomi in questi giorni, a breve probabilmente si perfezionerà un nuovo acquisto. La linea è quella di non chiudere le 23 caselle prima del ritiro. Stiamo lavorando anche sui vecchi prestiti, c’è una lista bloccata e questo non ci favorisce. Ci ha costretto a fare delle valutazioni e a rinunciare ad alcuni giovani. Dobbiamo puntare quindi su ragazzi che hanno più esperienza. Fallani e Peretti confermati, su Kraja ancora non mi sento di dire nulla”.

Qualche domanda poi su alcuni retroscena che hanno portato mister Boscaglia a Palermo. Il tempo che sembrava non passare mai e la presenza di eventuali garanzie per convincere l’ex Trapani e Virtus Entella: “Il mister ha finito di giocare poco tempo fa ed era legato da un vincolo contrattuale con una società ‘amica’, soltanto per questo il tutto si è proungato di un po’.  Garanzie offerte per averlo? Il discorso è che stiamo qui noi tutti è perchè abbiamo tutti in testa un determinato percorso. Non illudiamo la gente, non facciamo chiacchiere vuote. Se lui sta qui è perchè noi gli abbiamo illustrato le cose, il progetto di portare il Palermoo in Serie B entro il prossimo anno. Tutti i nostri sforzi mireranno a raggiungere questo obiettivo”.

Abbastanza generico poi sul futuro di alcuni calciatori e chiaro invece sul futuro del centro sportivo: “ll Palermo si allenerà a Carini. Noi abbiamo un accordo già da tempo e non mi è stata presentata nessuna difficoltà a riguardo. Felici? Le cose tecniche le lasciamo al mister e al direttore. Centro Sportivo? Dobbiamo partecipare, quando sarà, alla gara comunale del campo Aldo Moro. La parte di quell’area è già destinata ad impianti sportivi, noi avremmo bisogno comunque di un altro sfogo. Abbiamo bisogno di almeno 3 campi. Uno comunale e altri due in un’altra zona. Mi auguro di iniziare i lavori per i campi entro la fine dell’anno”.

Poi conclude su Marconi, probabile prossimo colpo di mercato: “Due giocatori si aggregheranno alla rosa. Marconi? Uno può essere lui. Domani vedremo…”

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