La quiete dopo la tempesta. E’ questa la sensazione che si respira dopo l’accordo con Boscaglia.
Sembrava di essere dentro un centrifuga: ogni giorno a rincorrere possibili conferme o indiscrezioni.
Il nodo allenatore stava togliendo il sonno. Ansia e preoccupazione attanagliavano la tifoserie e non solo.
Ora la sensazione è come quella di uno studente che si è tolto il pensiero di un esame. Relax, con la testa che piano piano va svuotandosi.
Abbiamo assistito ad un turbinio di voci, ipotesi, congetture. Contatti e smentite. Il tutto nel silenzio più assoluto della società che si trincerava dietro le rare dichiarazioni rassicuranti e flemmatiche di Sagramola e Mirri.
Magari sapevano il fatto loro e sorridevano sotto i baffi, ovviamente simbolici.
Boscaglia era il sogno del primo giorno, l’obiettivo mai dichiarato fin dal primo giorno del post Pergolizzi.
Boscaglia però non era solo il sogno della dirigenza : era ed è il miglior allenatore possibile. Il più esperto ed il più vincente della categoria. Un allenatore utile sia in C che in B, cioè dopo la promozione attesa per giugno prossimo.
Se il silenzio della società produce questi risultati allora che si imbavaglino pure e procedano sempre sotto traccia piazzando colpi come quello di oggi. C’è da recuperare terreno sul Bari, prossima dichiarata avversaria del Palermo. Ora che c’è l’allenatore si possono sbloccare anche gli acquisti, magari seguendo le indicazioni e le preferenze tattiche del nuovo mister, che in genere gioca col 4-2-3-1 o col 4-3-1-2, come vi abbiamo scritto il 4 luglio quando annunciavamo Boscaglia, Filippi (vice) e Nastasi (preparatore).
Inutile ribadirvi: ve lo avevamo detto. Approfondiremo.
Parlando di moduli e scelte tecniche del mister e analizzando i giocatori in organico, appare evidente che bisognerà puntellare la squadra con almeno 4-5 titolari, possibilmente forti. Qualche rientro importante (Peretti), un sostituto di Vaccaro, qualche centrocampista e qualche attaccante.
E poi sarà ritiro. Dal 24 agosto a Petralia Sottana. Dove il Palermo arriverà con l’organico al completo, o quasi completo. Scommettiamo?
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