Palermo

Serie C, prosegue la caccia all’allenatore per la prossima stagione.
Caserta è il prescelto, ma il tecnico non ha fatto valere una clausola con cui si sarebbe liberato dalla Juve Stabia e ora frena.
Sagramola e Castagnini sondano anche Pecchia.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Un vuoto destinato a durare, ma non per molto. La panchina del Palermo è senza padrone e l’intenzione del club è quella di non sciogliere le riserve prima del termine della stagione professionistica…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come con il suo messaggio di ieri, Fabio Caseta si tira fuori dalla corsa per la panchina rosanero:“Ne ho sentite di tutti i colori in questi giorni, ci tengo a precisare che non ho nessun accordo con nessuna squadra, di nessun genere. Penso solo al presente, penso che queste partite per me sono il futuro, sono importantissime per me e per la città. Non ho tempo di pensare ad altro, si sono dette troppe cose ed è meglio precisare. Avevo una clausola da poter esercitare entro il 30 giugno, non l’ho fatto perché non mi interessa parlare del futuro, ma solo il presente”.
I dirigenti rosanero iniziano a sondare altre piste ed una di queste porta a Pecchia, attualmente impegnato con la Juve under 23 ma probabilmente sostituito a fine stagione da Andrea Pirlo.
La società vuole proporre un contratto di un solo anno, rinnovabile di anno in anno: aspetto che avrebbe raffreddato la pista Boscaglia ma anche quella di Italiano, altro nome interessante per la panchina rosanero.
L’allenatore dello Spezia, però, rimane un profilo altamente gradito, al pari di Caserta e Pecchia. Profili che, ad ogni modo, andranno valutati a stagione finita, rendendo il futuro della panchina del Palermo un vero e proprio intrigo, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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