La società ha una solida base su cui costruire il futuro.
Doda ha l’accordo, Perretti è vicino alla firma. Ma Sagramola e Castagnini non hanno finito

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

La carica dei millennials. Il Palermo non si farà sfuggire i giovani interessanti che quest’anno si sono messi in mostra..
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea la strategia della società rosanero per provare a trattenere i giovani più interessanti che si sono distinti nel campionato di serie D. Doda è sicuramente confermato, così come Peretti ha buone chance di restare in rosanero visto che il Verona, suo club di appartenenza, non sembra voglia rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno.
Con Lucca, svincolato, c’è da trovare soltanto l’accordo mentre la situazione Felici appare la più complessa.

..per far restare Fallani, Kraja, Langella, Silipo e Felici bisogna trattare con le società di appartenenza. Con tutte i rapporti sono più che buoni, il Palermo è una realtà che offre garanzie di serietà e ambizioni di crescita: c’è da ragionare su una diversa forma di trasferimento (non più prestiti secchi), scrive Vannini che puntualizza poi chi rischia di non vedersi confermato in Lega Pro, come Ricciardo e Sforzini e qualcuno degli under palermitani. Da valutare Ambro, Ficarrotta e Lucera. Difficile per Mendola e Corsino.
In conclusione di articolosi parla di cambio della denominazione sociale, nome già scelto dal presidente Mirri che verrà comunicato quanto prima: in ballo SS Palermo e Fc Palermo con la prima sigla che il club portava ai tempi della presidenza di suo prozio Renzo Barbera e in cui l’attuale (Ssd) si potrebbe trasformare eliminando solo la D, scrive Vannini conclusione di articolo.
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