In un’atmosfera surreale, si gioca il primo trofeo del calcio italiano della stagione. È la finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, in uno Stadio Olimpico a porte chiuse.

Una partita caratterizzata da fiammate in entrambe le metà campo: da segnalare un ottimo Buffon che ancora si conferma ancora un gran portiere. Il Napoli però ha sfiorato il vantaggio per ben due volte colpendo il palo. Alla fine la squadra azzurra riesce a vincere ai calci di rigore per 4-2 dopo 90′ inchiodati sullo 0-0.

Dal dischetto decisivi gli errori di Dybala e Danilo: una parata di Meret e una conclusione oltre la traversa a lanciare il Napoli dritto per la sua 6° Coppa Italia. E’ interamente dedicata a Gennaro Gattuso, in particolare per la sorella scomparsa di recente. Commovente il discorso a fine partita dove ha riunito tutta la squadra.

Curiosa la scena in fase della premiazione con le medaglie. I giocatori inizialmente sono invitati ad auto-premiarsi indossando la medaglia, in rispetto delle norme anti-Covid. Molto sportivamente sono intervenuti i presidenti delle due squadre, De Laurentiis e Agnelli, che come concordato prima, “qualunque cosa accada”, hanno premiato i giocatori di entrambe le squadre indossandogli la medaglia al collo.

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