Sibilia ha detto a Gravina che vuole il Palermo in serie C e non crediamo che Gravina sia poi così contrario visto il bacino di utenza, il prestigio della città e la bellezza dello stadio. Perché anche in C il Palermo stona, diciamolo subito per evitare equivoci. Ma questa è la realtà e su questa dobbiamo ragionare.
Oggi si può ufficiosamente dire che i rosanero hanno raggiunto l’obiettivo di inizio stagione. Per la nuova società, raggiunto un altro step, dopo la rinascita, la campagna abbonamenti di grande spessore e la conquista della categoria superiore. Insomma è andato tutto secondo previsioni e speranze. Dunque iniziamo a ragionare in ottica serie C. E cominciamo a confonderci; perché proprio la Lega Pro sta vivendo giorni di grande confusione con 50 presidenti su 56 che vogliono lo stop al campionato, così come il presidente di Lega Ghirelli e la Figc che al contrario dice di riprendere a giocare per far determinare al campo morti e feriti, cioè promossi e retrocessi.
Si mettono di traverso anche i medici sociali e l’impressione personale è che alla fine vincerà la Lega C, il campionato sarà stoppato. Restano due nodi da sciogliere e sono i nodi per cui Gravina ha chiesto di riprendere a giocare: la 4° da mandare in B e quelle da retrocedere in D. L’idea del blocco retrocessioni appare poco praticabile e potrebbe finire come in serie D: cristallizzazione della classifica e le ultime tre di ogni girone di C retrocesse.
Resta il grossissimo scoglio della 4° da promuovere. Come si fa? Quale criterio adottare? Quello suggerito da Ghirelli (il merito sportivo) ha fatto infuriare diverse seconde in classifica a cominciare dal potentissimo Bari. Come finirà? Sempre una sensazione personale mi fa pensare che si possano giocare pochissime gare: play off e play out. Resta da capire se inserire anche Monza, Vicenza e Reggina, attuali capoliste dei rispettivi gironi.
Però sarebbe ingiusto tirare dentro anche Monza (+16), Vicenza (+6) e Reggina (+9) che hanno tanti punti sulle seconde. Immaginate il Monza che ha ammazzato il torneo e che sbaglia una partita del play off. Sarebbe sportivo? Direi di no.
Meglio ricorrere a spareggi promozione ad esempio fra le seconde e le terze di ogni girone: un piccolo torneo con due gironi all’italiana e finale fra le prime di ogni raggruppamento. Solo un’ipotesi fantasiosa però potrebbe funzionare. E in 10 giorni intensi si finirebbe tutto. Almeno potremmo avere chiara la griglia di partenza del prossimo campionato dei rosanero.

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