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Arriva ufficialmente la nuova ordinanza del presidenze della Regione sulla riapertura: sarà obbligatoria la mascherina e la registrazione per chi arriva da fuori.

Tra le diverse cose nell’ordinanza è previsto l’utilizzo e le attività propedeutiche all’apertura degli stabilimenti balneari, ivi compresa l’attività di incontro la clientela.

Le manifestazioni, gli spettacoli e gli eventi inoltre, potranno accogliere il pubblico, ”nonché ogni attivitàconvegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, sono autorizzate a partire dall’8 giugno 2020, fermo il monitoraggio delle attuali condizioni epidemiologiche dell’Isola”.

Autorizzati, anche al domicilio, i servizi di cura alla persona quali acconciatori, barbieri ed estetisti. Sono sospese le attività dei centri benessere compreso l’uso di saune e bagni turchi in altri luoghi pubblici o aperti al pubblico e dei centri termali, ad eccezione per la erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza.

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È disposta – si legge nel decreto –  “la chiusura al pubblico nei giorni domenicali e festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione ed i fiorai. È autorizzato nelle superiori giornate anche il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, nonché dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento”.

Piscine e musei Potranno riaprire dal 25 maggio, così come  gli archivi storici e le bblioteche. Ripartono da domani oltre ai negozi, i mercati e anche le attività delle autoscuole sei mezzi consentono le misure previste dal decreto del presidente del consiglio.

Obbligo di registrazione e isolamento per chi entra in Sicilia. Obbligatoria ancora la mascherina: “Ferme le specifiche disposizioni sull’uso di dispositivi di protezione individuale e del distanziamento, è obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca. Il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo”.

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