Sono le dichiarazioni forti dell’ex arbitro De Santis, intervenuto durante la trasmissione Radio Punto Nuovo, in merito all’arbitraggio di Orsato durante la gara Inter-Juve del 2018.

Inter-Juve 2018, De Santis: “Pecoraro? Può nascere una nuova Calciopoli”
L’ex arbitro: “Orsato? Uno con gli attributi va a bordo campo a rivedere l’azione. La cosa più brutta è che stata aperta un’indagine dopo un anno e mezzo”

Questi i titolo di un articolo presente nell’edizione online del Corriere dello Sport, che ribatte le parole di De Santis, aprendo diverse ombre.
“Mi domando a che cosa serve la procura federale nell’ambito della FIGC se poi si agisce solo su input della Procura della Repubblica. La domanda che mi pongo su Orsato è come si fa a non prendere un provvedimento in tal senso. Come tutti gli arbitri anche lui può sbagliare, ma un tempo gli errori potevamo vederli solo dopo, oggi ci sono soggetti in una stanza con dei monitor ed in tempi rapidi davanti ad un replay non sanno prendere decisioni?.. Valeri e Orsato hanno fatto finta di non vedere? Da arbitro per la posizione di Orsato dovrebbe aver visto che lì c’è un provvedimento disciplinare. Puoi sbagliare sul rosso o giallo, ma il provvedimento c’è tutto.

Il file audio potrebbe non esserci mai stato, perché Valeri, sbagliando, in quel momento l’ha ritenuto da ammonizione e quindi non è intervenuto. Perché gli audio della partita non vengono messi su un nastro e consegnati alla Procura? Al termine della gara, non dopo 18 mesi. Perché Pecoraro non ha messo in atto i suoi poteri? Sulle chiacchiere è nato Calciopoli e potrebbe nascere un altro processo rimettendo il calcio sotto accusa. Per il campionato oggetto di Calciopoli, non c’è un episodio contestato, oggi lo facciamo perché è impossibile fare cose così eclatanti con l’aiuto della tecnologia. Su un campionato, la partita chiave è quella dell’ultima giornata, in questo periodo sento ancora alcuni giocatori dell’Inter per il famoso 5 maggio in cui persero e vanno a vedere le partite di 5 mesi prima. Orsato sbagliò tutta la partita Inter-Juve, ma un qualsiasi arbitro, anche un ragazzo dell’Eccellenza, messo nella stessa posizione di Orsato, l’unico dubbio che può avere è se cacciare il cartellino giallo o rosso.

In una partita così importante, se fossi stato al VAR l’avrei chiamato e gli avrei detto che magari non è rosso, ma almeno giallo sì. Altrimenti che ci sto a fare davanti al monitor? Hai tutte le possibilità di poter decidere con tranquillità, un arbitro con gli attributi va a bordo campo a rivedere l’azione. Stanno attaccati ai protocolli, ma se neanche Valeri si è accorto che quello era quantomeno giallo, è una classe arbitrale da cancellare. Pecoraro perché ha aperto l’indagine adesso, dopo un anno e mezzo? Questo è il problema e la cosa più brutta”.
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