Il Decreto Aprile alla fine è arrivato a maggio. L’emergenza sanitaria per il Coronavirus è ormai diventata emergenza economica, e servivano da parte del Governo delle misure importanti che riguardassero lavoratori autonomi e dipendenti, oltre che un ingente sostegno alle famiglie.

Il Decreto Aprile sembra che si muova verso questa direzione. I lavoratori autonomi riceveranno fino a 1000 euro di indennità per il mese di maggio, mentre i lavoratori dipendenti non potranno essere licenziati fino ad agosto, e la cassa integrazione in deroga sale fino a 18 settimane.

Per tutti coloro che non beneficiano di altri sussidi e hanno un reddito familiare di 6000 euro è staro istituito il Reddito di Emergenza, con un assegno che andrà dai 400 agli 800 euro mensili per tre mesi. Per badanti e colf nel caso di «comprovata riduzione di almeno il 25 per cento dell’orario complessivo di lavoro», sarà previsto un bonus da 400 a 600 euro per aprile e maggio.

Buone notizie anche per le famiglie. Il bonus baby-sitter è aumentato a 1200€, e 2000€ per i lavoratori della sanità, e potrà essere spero anche per iscrivere i figli «ai servizi socio educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia». Il congedo parentale retribuito (fino al 50% della retribuzione) è stato esteso a 30 giorni per chi ha figli fino ai 12 anni.

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