“Il Coronavirus si trasmette anche nell’aria”: i risultati choc di una ricerca finlandese.
Uno studio svolto da scienziati scandinavi non ha escluso la possibilità che il virus possa restare sospeso in area per più di due minuti dopo uno starnuto, seguendo la corrente.

Questo il titolo di un articolo apparso sull’edizione online del Corriere dello Sport.

E’ un dibattito aperto da giorni e cioè se il virus possa trasmettersi anche nell’aria.
Fino ad ora ci hanno sempre detto che le particelle di saliva, ad esempio dopo uno starnuto, finiscono immediatamente per terra rendendo così di fatto impossibile il contagio.

Alcuni ricercatori dell’università di Aalto, in Finlandia, hanno realizzato una simulazione (nelle foto che vi mostriamo) che dimostra come dopo uno starnuto, le goccioline di saliva, favorite dalla corrente, possono attraversare due scaffali di un supermercato restando attive nell’aria:
“Le particelle di virus possono restare nell’aria più a lungo di quanto pensavamo”.

Sul tema si è anche espresso il direttore dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro:
“In alcuni studi non si esclude che ci possa essere una trasmissione in via aerea, non solo tramite contatti con altre persone. L’infezione si trasmette tramite una carica infettante che entra in contatto con una persona e fa sì che il virus si riproduca”.
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