Lo sport rimane un veicolo importante di solidarietà e lo sta dimostrando anche in questo caso: la palla rimane ferma, ma la testa e il cuore sono sicuramente rivolti ai tifosi e chi sta lottando contro il virus.

Questo è l’incipit di un articolo di Repubblica che vuole sicuramente sottolineare come anche lo sport si stia mobilitando attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e attraverso le donazioni ad ospedali e terapie intensive, oggi intasate per via del nemico comune.

Uno dei portavoce a sostegno delle donazioni all’Ospedale Civico, a mezzo social, è stato proprio Andrea Accardi sulla piattaforma Gofundme. In due giorni sono stati raccolti quasi 60 mila euro che serviranno per acquistare un video laringoscopio, strumento utile alla gestione delle situazioni difficili nelle vie aeree, lame monouso per laringoscopio e altri materiali d’uso anti- contagio.

Ad unirsi a questi appelli è anche la Passalacqua Ragusa, squadra di basket che milita in A1, ed è in isolamento volontario e che con le donazioni vuole fare il canestro più importante.

La squadra ha adottato il provvedimento dopo essere rientrata dalla trasferta di Costa Masnaga in provincia di Lecco. “Questo è il canestro più importante – dice la giocatrice Marzia Tagliamento – io resto a casa“. “La salute pubblica – dice l’allenatore Gianni Recupido – viene prima di tutto e tutto passa in secondo piano, compreso il campionato “.

Anche l’Associazione Calciatori ha lanciato una sottoscrizione a sostegno del Servizio Sanitario Nazionale: le donazioni possono essere effettuate tramite l’Iban IT44 E030 6909 6061 0000 0172 012.

La Fortitudo basket Agrigento, attraverso la proprietà del Gruppo Moncada, ha deliberato l’acquisto di attrezzature ed apparecchiature da donare all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Si tratta di sei macchinari funzionali alla respirazione ed alla ventilazione dei pazienti in terapia intensiva, con l’obiettivo di fornire un concreto aiuto nel contenere e contrastare le patologie derivanti dal contagio del virus.
Il Gruppo Moncada – si legge in una nota diffusa nelle scorse ore e riproposta da Repubblica  – si augura che questo gesto possa essere da esempio per tutte le altre realtà imprenditoriali che, trovandosi nella condizione di poterlo fare, contribuiscano a rendere più attrezzate e fornite le strutture ospedaliere del territorio agrigentino, consentendo alle stesse di fronteggiare al meglio l’emergenza mediante un aumento della capacità assistenziale

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