In un periodo di assestamento tra norme per limitare il contagio e misure per assicurare la migliore assistenza medica possibile, è stata la Damo Academy a sviluppare gli algoritmi di Alibaba, l‘intelligenza artificiale che, secondo quanto riporta anche Repubblica, permetterebbe di individuare l’infezione da Sars-Cov-2.

L’istituto di ricerca cinese, spiega come il nuovo metodo, sia stato adattato su un campione di oltre 5 mila casi confermati, secondo le linee guida delle ultime ricerche effettuate sull’epidemia che sembra avere ormai delle caratteristiche globali.

Alibaba sarebbe in grado di distinguere in pochissimo tempo il virus da una comune polmonite, e con margine di errore minimo, sfrutta il machine learning, un complesso sistema di analisi. Questa scoperta potrebbe agevolare i medici nella scoperta dei casi, e nell’analisi di tamponi, e nell’elaborazione delle diagnosi.

Dal 5 febbraio il sistema sanitario cinese (Chinese National Health Commission) prevede l’uso della Tac in aggiunta al metodo di test dell’acido nucleico per garantire una migliore efficacia nell’individuazione del coronavirus.

Il sistema di Alibaba è già attivo nella struttura di Qiboshan, a Zhengzhou, nella provincia di Henan e potrebbe essere ben presto adottato in più di cento ospedali nella provincia, focolaio dell’Hubei.

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