Una delle tante storie a lieto fine di chi forse nei ragazzi di talento ancora ci crede e decide di investire il proprio futuro perché credere nei giovani non è un rischio, ma può essere un investimento fruttuoso.

Una storia davvero curiosa e particolare quella di Giacomo Quagliata, che fatica ancora a credere a quanto il suo sogno sia finalmente divenuto realtà.

A come certe congiunzioni astrali nella vita possano davvero portare a strade mai immaginate e nemmeno ipotizzate nei sogni migliori.

E’ la storia di un giovane palermitano classe 2000, terzino sinistro ingaggiato dall’Heracles, squadra che milita nell’Eredivisie olandese, e che ha individuato proprio in lui il profilo giusto per sostituire Lennart Czyborra passato all’Atalanta.

E chi ancora non crede nel destino forse sentendo la storia di Quagliata, potrà in parte essere smentito. La storia calcistica di Quagliata, come racconta Gianluca di Marzio, comincia nel 2016, nella Scuola Calcio Sicilia, considerato troppo esile per far carriera come conferma la sua agente Lara Palmegiani.

La svolta avviene quando gli viene proposto un provino con la Pro Vercelli, in concomitanza con il Palermo, ma la parola data va rispettata e quindi la Pro Vercelli che aveva visto nel ragazzo delle qualità aveva avuto la precedenza anche sul Palermo dell’allora osservatore Dario Baccin.

A Vercelli fatica ad inserirsi, così arriva il prestito in D con il Latina. Soltanto a giugno 2019 arriva il ritorno alla Pro Vercelli che decide di cambiare strategia puntando sui giovani. Lui trova maggiore spazio per mettere in mostra le sue qualità: 16 presenze da titolare in Serie C e gli occhi, per un incredibile caso, dell’Heracles addosso.

La sliding doors della carriera di Giacomo Quagliata si presenta a inizio ottobre 2019. Un osservatore dell’Heracles, Eredivisie olandese, arriva in Italia per assistere a Juventus Under 23-Arezzo, ma la gara viene rinviata. Uno sguardo veloce alle partite in zona e subito la decisione ricade su Novara-Pro Vercelli, derby del girone B di Serie C. Pronti-via, passano 16 secondi: cross di Quagliata, rete di Comi. 1-0, derby alla Pro e il nome di Giacomo sul taccuino dell’osservatore dell’Heracles che resta stupito dalle qualità del ragazzo tanto da contattare subito la Pro e gli agenti per intavolare una trattativa per portarlo immediatamente in Olanda.

Ecco quindi dopo avere intavolato la trattativa, un contratto di due anni e mezzo con opzione per il successivo, tutta l’emozione del giovane ragazzo palermitano anche a marcare campioni del calibro di Ziyech:

Il primo messaggio dopo la firma è stato alla mia famiglia e alla mia ragazza, poi ai miei amici. Io Palermo ce l’ho nel cuore e spero un giorno di poter giocare in Serie A con la maglia rosanero. Ora però credimi non vedo l’ora di iniziare con l’Heracles ”, racconta il ragazzo. “Posso aggiungerti una cosa?”, prego… “Sembrano frasi fatte, ma non lo sono: in questo momento così bello per me voglio ringraziare due persone: Lara (Palmegiani, ndr”) e Carmelo Buongiorno (ex direttore del Calcio Sicilia), persona che da un mesetto non è più con noi”.

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