Il Palermo ha imbastito ormai da diverse settimane un vero e proprio duello a distanza con il Savoia. Colpo su colpo, siciliani e campani si sfidano sia in campo che fuori. Un testa a testa che sta tenendo vivo un campionato che a tratti all’inizio del girone d’andata, pareva già morto.

Ma occhio, perché tra le due sopracitate potrebbe inserirsi un pericoloso terzo incomodo: ovvero l’Fc Messina. Sulla carta doveva essere la seconda squadra del capoluogo siciliano, dopo il ben più blasonato A.C.R. Messina, in realtà la classifica dice ben altro.

Ebbene è nato un nuovo rivale per i rosanero nella corsa alla promozione diretta. Un po’ a sorpresa, come canta Renato Zero: “Il triangolo no, non l’avevo considerato”. Perché effettivamente un po’ distratti dalla querelle continua con il Savoia, nessuno si era accorto di una squadra che nel silenzio generale si faceva spazio con vittorie su vittorie.

Da quando Ernesto Gabriele è subentrato in panchina lo score è assolutamente vincente. I messinesi nelle ultime 10 partite hanno totalizzato 8 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta che risale addirittura al 15 dicembre. In classifica (39 punti) inseguono a sole 7 lunghezze di distanza il Savoia e si trovano a meno 12 dal Palermo.

Potrebbe sembrare una distanza abissale, ma l’esperienza maturata con il Savoia ci insegna a non sottovalutare più la situazione. Inoltre con lo scontro diretto che si terrà al “Barbera” giorno 2 febbraio il gap potrebbe (e non ce lo auguriamo) essere ridotto.

I giallorossi non possono più nascondersi e l’ambizione della promozione in Serie C, li riguarda parecchio. Tra le fila vantano anche un ex rosanero ovvero Paolo Carbonaro (prodotto del vivaio rosanero che esordì anche in Serie A proprio al Barbera).

Insomma nelle ultime settimane una vera e propria corazzata, che non verrà di certo a Palermo per passeggiare, bensì a giocarsi il tutto per tutto. Quello di domenica prossima sarà uno snodo cruciale della stagione di entrambe le compagini: l’Fc Messina con una sconfitta direbbe definitivamente addio a qualunque velleità di promozione diretta; i ragazzi di Pergolizzi rischierebbero di trovarsi coinvolti in una lotta a distanza non più solo con il Savoia, che contestualmente ospiterà tra le mura amiche la Cittanovese.

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