Palermo, batti il Marsala se vuoi proteggere il tuo allenatore.
Battere il Marsala, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Verrebbe da dire così, tanto per usare una frase molto cara alla magistratura che avrà il dolce compito di lenire le ferite ancora aperte del popolo rosanero.
Ma quello è un piatto che sarà servito freddo.
Oggi di caldo e impellente c’è il ritorno alla vittoria, assolutamente. Senza se e senza ma; senza i soliti rinvii di rifarsi alla gara successiva, senza alibi o “siamo rammaricati solo per il risultato”.
Col Marsala conta solo il risultato che non può non essere la vittoria. Si dirà “non mettiamo troppa pressione addosso alla squadra“.
Fregnacce, sciocchezze. Se la sono cercata loro la pressione, dilapitando 13 punti di vantaggio. Adesso la pressione e l’impellenza ci sono e non si può nascondere. Anche perché c’è solo il girone di ritorno con 17 gare da giocare ma molte di queste saranno inutili nel senso che si affronteranno squadre senza stimoli, rassegnate se non addirittura sull’orlo del fallimento, sia per il Palermo che per il Savoia.

Ed alcune di queste gare vere che restano, il Palermo dovrà giocarle fuori: Messina, Acireale, Savoia. Realtà che amano i colori rosanero come il diavolo l’acqua santa.
Dunque attenzione e ripartire col piede giusto, cioè la vittoria.
Anche per evitare altri problemi come la stabilità della panchina. Inutile girarci intorno: Palermo-Marsala è una gara delicata per Pergolizzi.
Se perde con i lilibetani il tecnico rosanero è fuori. Questo sembra assodato sebbene qualcuno ritenga che rischi anche in caso di pareggio.
Qualche contatto, qualche pour parler (come diceva il caro Rino Foschi) è già stato avviato, inutile nasconderlo anche perché la società non può fallire la promozione e non può farsi trovare impreparata.

È intervenuta sul mercato come doveva e cioè con un giovane 2001 per togliere l’imbarazzo dell’utilizzo continuo di Felici ed è quasi su Floriano, talentuoso ed esperto sostituto di Santana.
Altre necessità? Più che un centrocampista forse si potrebbe trovare un’alternativa agli esterni di difesa anche se con Accardi e Crivello adattabili a terzini non sembra un problema impellente.
Impellente è invece la vittoria per calmare tutto, dalla solidità della panchina alla delusione dei tifosi che forse con troppa rabbia hanno invaso il web con critiche e accuse a volte oltremisura.
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