Dopo la vittoria contro il Palermo, il Savoia si è caricato molto fino alla fine del girone d’andata. L’attaccante Federico Cerone analizza così, ai microfoni de Il resto del calcio, questa prima parte di stagione:

“Contro l’Acireale abbiamo fatto una grande partita, è stata una bella giornata per noi. Nonostante i due gol di svantaggio su episodi sfavorevoli la squadra ha saputo reagire. Uno svantaggio di quel genere poteva stendere chiunque, ma non questo Savoia. Il primo gol non credo sia un errore di Coppola: c’è stata una folata di vento che lo ha ingannato, mentre nel secondo è stato bravo Ott Vale.

Savoia meglio del Palermo? Guardiamo a noi stessi, dobbiamo continuare a preparare al meglio ogni partita facendo quello che ci chiede il mister. Mercato? La società ha fatto uno sforzo importante prendendo un calciatore come De Vena, dimostrando che le ambizioni ci sono. Poi lui entra in un contesto dove i meccanismi sono rodati, sarà più facile per lui inserirsi in questo gruppo. Mister Parlato? Dove c’è la sua mano è più facile inserirsi, a prescindere dagli interpreti.

L’inizio di campionato è stato molto buono, poi credo sia normale che ci possa essere un calo sia fisico che mentale in due-tre partite. Penso sia accaduto a cavallo tra le sfide contro Corigliano ed FC Messina. In quelle gare non mi sono divertito nemmeno io, nelle altre partite tutto sommato è andata abbastanza bene, poi bisogna mantenere sempre un certo equilibrio. Non bisogna esaltarsi troppo nè abbattersi se le cose non vanno, magari in un periodo fai cinque tiri in porta e sei gol, mentre in altri servono dieci tiri per centrare soltanto la porta.

Io e i più esperti dobbiamo essere bravi a tenere unito il gruppo e a far capire anche ai più giovani che, per provare a cullare un sogno fino alla fine, non basta essere belli ma bisogna darci dentro durante la settimana. Per me la favorita per la vittoria del campionato resta il Palermo. Non possiamo dire il contrario, ma il nostro obiettivo deve essere quello di dargli filo da torcere fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. A livello personale spero di migliorare quello che ho fatto nel girone d’andata. Vorrei migliorare gli undici gol e i sette assist fatti: non bisogna mai accontentarsi e col duro lavoro conto di ripetermi”.

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