Durante la trasmissione Casa Granata si è espresso il direttore generale Fasone in merito ancora alla grande vittoria ottenuta dall’Acireale sul Palermo, sul campionato disputato dalla squadra siciliana, e sugli obiettivi futuri:

La vittoria più grande non è quella che si può ottenere durante una partita ma quella di dar continuità ad un progetto. C’è chi è rimasto deluso dal risultato di domenica, dopo la bella vittoria al Barbera, ma l’arbitraggio ci ha penalizzato abbastanza quest’anno. Noi non vogliamo favori, vorremmo che le partite si svolgessero in maniera regolare“.

Rivendica quindi con orgoglio il direttore la forza della squadra acese:

E’ vero avevamo cominciato in sordina la partita ma stavamo cercando di riprenderla e credo che l’Acireale in questo campionato non sia secondo a nessuno“.

Il direttore generale Fasone ripercorre le emozioni del Barbera e con orgoglio cita gli altri successi dei granata:

Adesso l’Acireale è una squadra rispettata, le emozioni del Barbera penso che le porterò per sempre dentro di me, forse è un’emozione ancora più ancora più grande della vittoria del Mondiale dell’Italia, non riuscivo a dormire la notte. Sono orgoglioso quindi di quello che è stato fatto, ha fatto risultato eclatanti vincendo anche 3 volte su 3 a Messina, risanando tutti i debiti“.

Con amarezza ritorna su cosa manca invece alla squadra acese per far il salto di qualità:

“Ci aspettavamo una grande tifoseria al rientro da Palermo, l’obiettivo primo posto non è raggiungibile, c’è uno zoccolo duro di tifosi da 1500 unità ma gli obiettivi sono quelli che fanno la differenza. Vuoi non vuoi, è Palermo il capoluogo.. e questo rende tutto più semplice“.

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