Il Catania rientra da anni nel campionato di Serie C per lo scandalo calcio scommesse, un tema che sta distruggendo il calcio italiano. Ma sembra che la storia non sia finita.

Infatti, secondo le ultime inchieste “Treni del Gol”, il club rossazzurro sembra aver combinato a suo favore altre 5 gare di Serie A e qualcuna di B della stagione 2014/15. Dalle analisi delle chat dei telefonini sequestrati nello scorso scandalo, gli investigatori hanno decretato 11 indagati, tra i quali Giovanni Luca Impellizzeri, Antonio Ricci, l’ex presidente Pulvirenti e l’ex calciatore Christian Terlizzi. Manipolato anche un incontro di Serie C, Messina-Ischia 1-1 del 18 aprile 2015. Secondo gli inquirenti, il protagonista qui è Pietro Lo Monaco, il quale avrebbe “offerto denaro o utilità” al difensore ischitano Fabrizio Millesi (anch’esso indagato).

Rientrano anche match dove il tentativo di manipolazione è stato tentato ma non riuscito: Trapani-Catania 2-2 del 16 novembre 2014 è un esempio. In quell’occasione, il presidente Pulvirenti offrì 40 mila euro a Terlizzi, in forza al Trapani. L’accordo saltò perché Terlizzi pretendeva l’intera somma prima dell’incontro, mentre Pulvirenti preferiva aspettare l’esito della partita.

Scatta l’ipotesi di una possibile penalizzazione nel campionato in corso per il Catania. Per le prime 5 partite di quella vecchia inchiesta, Pulvirenti si salvò con una sospensione di 5 anni.

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