Palermo, l’attacco piange.
Dopo il k.o. di Santana, il club non pensa a rinforzi. Sforzini è out, Ricciardo stenta e c’è solo Ficarrotta.
Il rischio: un’eventuale stop di un’altra punta può diventare un problema serio.
Al momento nessuna mossa.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport che sottolinea come il Palermo non intenda operare sul mercato e dunque a non sostituire Santana che nei prossimi giorni verrà operato per la rottura del tendine di Achille.
Non è detto però che la società non torni sui suoi passi come ha fatto a settembre quando nonostante i dinieghi poi è arrivato Sforzini. In tal senso le gare con Castrovillari e Troina potrebbero dare indicazioni importanti.
La scelta di non sostituire il capitano e non intervenire sul mercato, viene ritenuta una scelta azzardata anche perché il Savoia, diretta concorrente, pensa a rinforzarsi . In organico un giocatore come Santana non c’è ne dal punto di vista di qualità né di carisma.
L’assenza di Santana dovrebbe favorire l’ingresso di Ficarrotta finora abbastanza discontinuo.
Vitale traccia un parallelismo con il Bari che lo scorso anno aveva tre pezzi da novanta in attacco come Simeri, Floriano e Neglia, che a fine campionato avevano totalizzato ben 35 gol. Erano tutti over e tutti titolari e nonostante fosse già una corazzata, a gennaio il Bari ha rinforzato l’organico con due difensori.
Il Bari spese 3 milioni di euro ed il Palermo finora, pur allestendo un organico competitivo in poco tempo, ne ha spesi la meta, scrive il giornale.
L’obiettivo della serie C meriterebbe forse un ulteriore investimento, scrive in conclusione di articolo Vitale, anche per non correre rischi poi irrimediabili.
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Non ci sono i piccioli perchè Mirri e Di Piazza non hanno le potenzialità economiche del Bari di De Laurentis,comunque la rosa della squadra non è male ,sicuramente bisogna prendere qualche ricambio per far rifiatere ” gli insostituibili” ma dal mio punto di vista il problema principale risiede in panchina ed è il signor Pergolizzi che ha dimostrato di non saper dare un’identità alla squadra.