Si potrebbe definire uno spettatore non pagante del nuovo Palermo Andrea Ferrante, o quasi. Il giovane classe 2001, pochi ricordano, ha esordito in campionato, durante Palermo-Cittanovese nei minuti finali, ma non ha avuto modo di mettersi pienamente in mostra.

Così ai microfoni di trm racconta, a partire dal suo ruolo( ala destra),  quelli che sono i suoi sogni, aspirazioni e speranze, tutto segnato a tinte rosa-nero per il momento.

E’ stato il secondo acquisto under della squadra dopo l’arrivo di Mattia Fallani, doveva essere il 2001 sempre in campo sino all’arrivo di Felici.

Vengo da una squadra dilettantistica, il passaggio è grande, e in una squadra come il Palermo devi far bene per forza, sono contento per Mattia Felici che sta facendo bene, e spero di giocare di più“.Anche se si sa poco di me, faccio di tutto per mettermi a disposizione della squadra.

Consapevole che squadra che vince non si cambia, l’ambizione di Andrea Ferrante è grande:

La mia ambizione più grande è partire titolare al Barbera, sarebbe un sogno“.

Rapporto con Pergolizzi, cosa manca per vederti titolare?

Il mio rapporto con Pergolizzi così come con tutto lo staff è ottimo, manca qualcosa che vede in altri giocatori rispetto a me. Questa settimana mi ha detto che devo essere più continuo in allenamento, e penso che la continuità sia fondamentale in tutti gli sport.Sono il giocatore che prova a dare il mille in allenamento perché è la cosa più importante in allenamento, soprattutto sotto consiglio dei più grandi”.

 

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