Serie D, caccia alla settima vittoria di fila.
Partita complicata contro la matricola etnea che licenzia Pidatella proprio alla vigilia.
Avversari senza tecnico. I rosanero dovranno approfittare del «regalo».
E per la prima volta non ci saranno i tifosi.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Il Palermo, dopo esoneri di ogni tipo, mai era arrivato a cambiare allenatore a poche ora dall’inizio di una partita.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che sottolinea l’importanza che potrebbe avere per il Palermo l’esonero dell’allenatore Pidatella in casa Biancavilla.

Numeri alla mano, il tecnico etneo aveva fatto benissimo portando la squadra al quarto posto in classifica.
Pare che alla base dell’esonero ci siano screzi con il presidente e che la squadra durante la settimana si sia allenata male per un rapporto che si andava logorando. Chiunque sarà scelto per la panchina(Mascara) scrive il giornale, oggi potrà fare ben poco e probabilmente la squadra si autogestirà.

Un regalo di cui Palermo deve approfittare, scrive Brancaleone, perché Biancavilla forse è la trasferta più complicato di quelle finora affrontate. Perché i numeri parlano chiaro: gli etnei hanno il doppio dei punti delle squadre finora incontrata fuori dal Barbera.
Le ipotesi di formazione con il dubbio di Pergolizzi se schierare il 4-3-1-2 o tornare al 4-3-3.
Il giornale ipotizza una nuova chance per Ambro alle spalle delle due punte mentre Accardi dovrebbe giocare nel ruolo di difensore centrale al posto di Lancini.
Oggi a Biancavilla probabile un ambiente ostile anche per l’assenza di tifosi rosanero.
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