In attesa della sfida di domenica prossima contro il Biancavilla, unica squadra ad avere battuto il Palermo, in Coppa Italia ed ai rigori, la Gazzetta dello Sport analizza quello che potrebbe essere il ruolo della squadra rosanero attraverso le dichiarazioni dei tecnici che in queste prime sei giornate hanno incrociato la capolista:

Per Stefano Liquidato, tecnico del San Tommaso, non ci sarà storia ed il Palermo la farà da padrone:
“Tra le avversarie che abbiamo incontrato e parlo di Savoia, Acr Messina e Acireale, penso che il Palermo sia inarrivabile – spiega – parlo di organico, di struttura societaria e di tifoseria. La società si è mossa bene in poco tempo, per me si sono calati perfettamente
in questo campionato. I rosanero in casa giocano su livelli superiori e fuori casa hanno capito che devono soffrire, è un mix perfetto che riflette una società e un allenatore capace. Per quello che ho visto io, tra Palermo ed Acireale, non c’è paragone.”

Pochi dubbi anche per Francesco Galati, allenatore del Roccella:
“È una squadra forte, ben amalgamata con grossi margini di crescita – afferma – Per me, alla fine, vincerà il campionato. Sei vittorie di fila sono la conseguenza di un ottimo lavoro della società che ha dovuto rendersi competitiva anticipando i tempi rispetto agli altri. Credo che con l’Acireale sarà un bel testa a testa, ma metto anche il Savoia, per quanto il campionato sia ancora lungo.”

Per Salvatore Utro, tecnico del Marina di Ragusa, il Palermo è l’ammazza campionato:
“Difficile trovare un difetto, è una squadra forte che sa quello che vuole. Sappiamo che
vincere non è mai semplice, ma il Palermo ha giocatori di categorie superiori, giovani che
vengono da vivai importanti. Santana, Ricciardo e Martin sono ben calati in questa dimensione. In casa è un rullo compressore, fuori casa è molto pratico, finora sta rispettando i programmi che si sono prefissati, sbagliando praticamente nulla.”

Il Mister dell’FC Messina, Massimo Costantino, è invece convinto che sarà un campionato difficile:
“Credo che contro di noi sia stata la gara più complicata. Però, ho visto una squadra
con grande umiltà, questo è merito del tecnico e della società. Non penso che sia l’ammazza campionato, ma mi ha colpito l’atteggiamento con cui affrontano le partite. Per come ci siamo espressi potevamo anche vincere, il banco di prova per loro è stato importante. Il girone, quest’anno, è molto più difficile. Lo scorso anno, da subito, il Bari ha dato una dimostrazione di forza sul mercato talmente eclatante che le altre squadre hanno rinunciato. Il Palermo, quest’estate, non ha dato l’impressione di costruire una schiacciasassi e le altre ci hanno creduto allestendo organici più forti. Il campionato, a
oggi, lì sopra è livellato. La vittoria del Palermo non è scontata, se tengono questa umiltà
però arrivano all’obiettivo.”

Anche per Ivan Franceschini della Cittanovese, quest’anno il campionato è più difficile:
“Con noi hanno espresso un ottimo gioco fino a quando hanno tenuto il piede sull’acceleratore, poi forse ci sta allentare. Il potenziale dei rosanero però non si discute, forse concede qualcosina in casa. Paragoni con il Bari? Era più esperto nei singoli, con età media più alta. Secondo me sono campionati diversi, questo è molto più difficile.”

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