Il Palermo è in testa: i rosanero grazie al trionfo contro l’FC Messina mantengono la vetta e a punteggio pieno. Quello che doveva essere il primo vero test della stagione è stato superato, magari non brillantemente.

I rosanero hanno sofferto più del dovuto contro i giallorossi, che in più occasioni, specialmente nel secondo tempo sono andati vicini al pareggio. E’ stata necessaria una perla di Ficarrotta (con la complicità del portiere avversario) per portare a casa il match.

Se il risultato è sicuramente un aspetto positivo, per crescere e diventare grandi vanno considerati anche quelli negativi: il gioco poco fluido, una difesa che a tratti si distrae e la difficoltà nel mettere Ricciardo in condizioni di segnare.

E’ evidente che in campo non scende solo il Palermo, ma si deve tener conto anche degli avversari, tuttavia si deve e si può migliorare. La partenza è stata eccellente ma guai a credere che sia tutto finito.

Per il Palermo adesso verrà il bello e il difficile: avversari sempre più forti come Acireale, Acr Messina o Savoia e Licata. Urge dunque un miglioramento nella fluidità del gioco e nella produzioni di occasioni offensive. Ancor di più ora, dato che da prima della classe la squadra di Pergolizzi sarà attesa al varco da chiunque.

Già da domenica prossima bisognerà confermare quanto di positivo fatto finora in termini di risultati: al Barbera arriverà la Cittanovese che dopo un inizio negativo ha raccolto sette punti nelle ultime tre gare, Pergolizzi e giocatori saranno chiamati a un altro esame da non fallire.

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