In questi giorni le squadre protagoniste delle pagine sportive di Serie D sono state inevitabilmente il Palermo e l’Acireale, che solo ieri si è vista togliere il primato in classifica.

Si è parlato anche di molte squadre che non hanno brillato in questo inizio di campionato ma che sono considerate delle out-siders per il futuro, come il Savoia e il Giugliano.

Ma il Licata? Dopo il ricorso accolto ieri a sfavore dell’Acireale, il Licata calcio si è trovato in posizione solitaria secondo in classifica. Eppure il silenzio ha avvolto la squadra siciliana. Scopriamo un po’ quali sono le origini del Licata e le sue ambizioni.

La storia del Licata è stata sempre caratterizzata dall’immagine di un calcio povero, giocato in campionati dilettantistici ma ricco di episodi alquanto interessanti.

Come quello che vede la distruzione dello stadio in legno Ecnomo, da parte, si presume, di un tifoso dopo la sconfitta della squadra. I colori sociali in origine erano di colore rosso acceso, come il gonfalone della città.

Il giallo-blù è il colore adottato in quanto un veronese, un certo signor Camozzi, venuto a Licata, portò una muta di maglie”gialloblù” che fece indossare ai licatesi che da allora la indossano. Falsa ed assai fantasiosa è la versione del mare blù e dello zolfo giallo.

Fondata nel 1931, la squadra è stata molto spesso sottoposta a gestioni societarie scellerate che non hanno permesso alla squadra siciliana di fare quel salto di qualità.

Curiosità che pochi sanno : nella stagione 1983-1984 dalle giovanili del Palermo arriva Zeman, uno sconosciuto per molti, ma non per il dirigente e futuro presidente gialloblù Franco Licata D’Andrea. Nel primo anno zemaniano  i risultati non sono del tutto favorevoli per il boemo. Ma grazie alla protezione di D’Andrea, Zeman rimane a Licata, e la stagione dopo vince brillantemente il suo primo campionato da allenatore

Nei campionati successivi, con precisione nel 1987-1988 il Licata approda in serie B, salvo poi essere retrocessa in C2 per illeciti sportivi.

Adesso la storia vede il Licata, protagonista in sordina in serie D dopo aver ottenuto tre vittorie ed un pareggio nelle prime quattro giornate. Una squadra aggressiva, che gioca bene a calcio e crea tanto. 

Il Palermo lo attende al varco all’ottava giornata e vedremo se il Licata farà ancora paura e desterà stupore.

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