Dopo la rinascita del Palermo calcio il presidente Mirri ha voluto fare le cose in grande, la parola d’ordine è stata investire sui giovani. Nel progetto del presidente non c’è solo il calcio reale ma anche quello virtuale. Infatti è stata creata una squadra con l’obiettivo di competere negli Esports.

Cosa sono gli esports? É una competizione virtuale dove diversi videogiocatori (o gamer) competono a livello locale, nazionale e internazionale. Questa competizione non ha esordito con i videogiochi calcistici, in realtà la sua storia è iniziata con giochi di ben altro tipo. Infatti in tutto il territorio italiano e non, possiamo trovare molte Accademy in cui si organizzano dei tornei che mirano a trovare dei talenti, e dove solo i migliori vengono ingaggiati. Una volta scelti andranno a rappresentare non solo la “scuderia” di appartenenza, ma anche la nazione di cui fanno parte.

A Palermo è nata da pochissimo la prima Accademy «Cyberground Gaming» e alcuni di questi ragazzi sono i giocatori del Palermo esports. Infatti da poco si è svolta la presentazione degli atleti che andranno a ricoprire vari ruoli per formare la squadra del Palermo virtuale. Oltre a loro, il Palermo sta cercando all’estero atleti che possano dare vigore alla squadra. In effetti sono stati trovati due giovani molto interessanti: Un Danese che si chiama JeppeLK” Kobberholm (che gareggia con la playstation) che è già riuscito a farsi un nome nel suo paese con alcuni campionati nordici, ma il suo talento lo ha portato a classificarsi fra i primi 100 d’Europa nell’eChampions League (ovvero la Coppa campioni virtuale).

Invece pochi giorni fa sul profilo Facebook dell’SSD Palermo Esport la società ha comunicato l’ingaggio di uno Scozzese che giocherà con la Xbox, Mark “Mxrkoz7” Bremner.

Di lui si può dire come di un diamante allo stato grezzo che ancora non ha brillato come merita e il Palermo spera di dargli questa possibilità. Entrambi giocheranno la modalità 1vs1. Si nota come in realtà non ci siano solo le accademie in mezzo agli ingaggi di questi nuovi atleti, ma anche le società calcistiche; Roma, Sampdoria, Genoa, Cagliari, Empoli. In Italia siamo stati gli ultimi, infatti in Francia come anche in Inghilterra e Germania la realtà Esports e gaming è presente da maggior tempo. Il Palermo Esports è allo stato iniziale e ancora molto lontano da raggiungere importanti livelli. però sicuramente ha tutte le carte in regola per poter fare bene e chissà, forse, un giorno vincere una coppa importante.

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