Poco più di 24 ore e andrà in scena al Renzo Barbera la prima gara casalinga dell’SSD Palermo in questo campionato di Serie D 2019/2020. Domani i rosanero affronteranno la formazione campana del San Tommaso, rione di Avellino. La società campana nata nel 1978 ha appena terminato la rifinitura mattutina vicino Messina e nel primo pomeriggio partirà alla volta di Palermo. La nostra redazione ha contattato alla vigilia il cuore, l’anima del San Tommaso, ovvero il Direttore Generale Annino Cuciniello.
Direttore, manca sempre di meno, cosa prevale al momento, ansia o entusiasmo per questo importante appuntamento di domani?
”No penso che sia più entusiasmo che ansia. L’ansia dobbiamo lasciarla da parte, non abbiamo nessun motivo per averla, già dove siamo arrivati per noi è un miracolo. Tanta emozione sicuramente, ma l’ansia è meglio lasciarla ad altri (sorride, ndr)”
Compreso lo staff, quante persone di San Tommaso saranno domani presenti al Barbera?
”Noi Con lo staff e la squadra siamo una quarantina. Siamo partiti ieri da San Tommaso e più tardi saremo a Palermo. Invece domani credo arriveranno un’altra trentina di tifosi che prenderanno la nave questa notte da Napoli, è un po’ un lungo viaggio ma ne valeva la pena essere vicini a questi ragazzi perché alla fine si parla di qualcosa di storico per la nostra società”.
Da tifoso, non so se conosce la formazione rosanero, chi teme maggiormente?
”Questa decisione preferisco lasciarla ad altri (sorride, ndr). Sono tutti giocatori importanti, è da temere il Palermo tutto, la rosa in sé, non qualcuno in particolare”.
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