Sbarcato 2 anni fa dal Gambia. Inizi alla Parmonval, è in prova ma ha stupito tutti.
Il difensore centrale nella scorsa stagione si è distinto nelle file della Parmonval nell’Eccellenza siciliana.

La prova più grande l’ha già superata: fuggire dalla sua terra per trovare una speranza.
Inizia così un interessante articolo di Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi .
Il ritratto di Bubacarr Marong, la sua storia di povertà nel suo paese in Africa , il Gambia dove vivono ancora la madre ed i fratelli . Il suo viaggio con quel barcone che lo porta nel Mediterraneo e poi a Palermo dove trova rifugio in centro accoglienza e lì inizia la sua storia , con la partitella fra gli ospiti della comunità. Qualcuno lo nota cioè Salvatore Tedesco che lavora lì . Il fratello più grande di Giovanni e Giacomo lo porta al Ribolla per un provino e Marong finisce per diventare un pupillo di Paolo Calafiore , che vorrebbe tesserarlo subito ma ci sono problemi burocratici lo impediscono.

Il difensore, in questi giorni in prova con il Palermo, sta sei mesi al Ribolla e poi Calafiore lo porta con sé alla Parmonval, in Eccellenza dove Marong disputa un campionato di altissimi livelli suscitando l’interesse di diverse squadre di serie D. C’è anche un’opportunità di lavoro ma Calafiore, che nel frattempo è diventato una sorta di padre adottivo, suggerisce di prendere tempo perché alle porte potrebbe arrivare il Palermo. Così è e adesso Bubacarr Marong si trova in ritiro qui a Petralia Sottana e con il suo carattere introverso ma combattivo sta conquistando tutti. E con la sua classe, con molta probabilità, alla fine del ritiro, sarà un nuovo giocatore rosanero.
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