Nel giorno di ferragosto, lunga chiacchierata con Rinaldo Sagramola, l’amministratore delegato del Palermo nonchè grande artefice della costruzione della squadra rosanero.
Diversi i temi affrontati, dal mercato, agli abbonamenti, dal ritrovato entusiasmo alle prospettive future. Ecco le sue dichiarazioni:

È ancora presto per giudicare cosa manca a questa squadra, diamo tempo al tempo e aspettiamo anche le prime amichevoli per definire meglio l’organico; abbiamo messo a disposizione dell’allenatore un gruppo formato dal nulla e quindi credo che sia giusto anche a chi è in prova, dare la possibilità di farsi conoscere e per noi esprimere un giudizio compiuto.
Siamo consapevoli che almeno un paio di giocatori ci servono per coprire carenze di ruolo, al di là delle qualità di quelli che ci sono adesso e stiamo vedendo di completare l’organico almeno da questo punto di vista.
Se Pergolizzi non fosse soddisfatto dell’organico che ha disposizione ci sarebbe da preoccuparsi molto; sul piano comportamentale sono ragazzi inappuntabili, tutti gentili, disponibili e questo è comunque già un aspetto positivo e non è mai banale. Poi per quel poco che si è visto, la qualità non manca e l’allenatore ha riportato anche a noi queste sue sensazioni ma sono sempre sensazioni dei primi giorni e possono lasciare il tempo che trovano. Noi sappiamo quello che manca per completare da un punto di vista strettamente numerico l’organico, per le qualità aspettiamo, non mettiamo pressioni sull’allenatore per avere idee o giudizi che possono essere troppo affrettati in questo momento
Lafferty? Ci sono tanti calciatori, anche ex rosanero come Lafferty, che si sono dichiarati disponibili. Però quando si compone una rosa che deve affrontare questo tipo di campionato è giusto tenere a mente una serie di cose non soltanto le qualità tecniche o quelle fisiche o la disponibilità magari ad accettare dal punto di vista economico le condizioni. Bisogna anche valutare caratteristiche più generali come le qualità comportamentali e caratteriali. Questo è un gruppo in via di formazione e deve crescere in maniera omogenea, mettere dentro giocatori che possono avere una personalità esagerata potrebbe anche non essere positivo. Si devono fare valutazione a 360 gradi non tanto sulle qualità in sé stesse
È un gruppo tutto nuovo, un gruppo in costruzione per cui il rischio è che se si sbaglia di aggiungere anche un pilastro rischi che crolli tutta l’impalcatura
Abbonamenti? Non mi aspettavo questa affluenza al primo giorno però devo confessare che il presidente aveva sensazioni molto positive.
Sono contento soprattutto per lui, che non rimane deluso. Una bella risposta da parte dei tifosi che hanno messo in crisi la struttura organizzativa e stiamo cercando di adeguarla. Quando inizierà la vendita libera probabilmente aumenteremo le postazioni e gestiremo meglio la fase di prenotazione perché non è bello che la gente stia lì ad aspettare
Martin? Sì, si è proposto lui attraverso un amico che non è neanche nel mondo del calcio. E’ venuto qui e gli è piaciuta l’idea, gli è piaciuto il progetto, gli è piaciuta l’idea di poter partecipare a questo progetto, a questo rinascita, a questa storia ed ha chiesto di valutare se poteva essere protagonista anche lui di questa storia. E finora si è proposto molto positivamente almeno dal punto di vista dei comportamenti e tecnico.
Poi è sempre presto per dare un giudizio definitivo, aspettiamo la fine del ritiro se sarà sufficiente oppure andremo avanti ancora un’altra settimana
È possibile che arriveranno altri due attaccanti, fra over ed under; stiamo cercando di completare un organico proprio con un under ed un over
Come mi spiego questo ritrovato entusiasmo? È facile dire che si viene da anni difficili e tribolati dove magari il rapporto tra città, tifoseria e società si era incrinato per via dei fatti che tutti conoscono, per cui il fatto di voltare pagina, il fatto di avere un rappresentante che dà anche fiducia perché è una presidenza molto coinvolta emotivamente, è sicuramente un motivo. Abbiamo un presidente che quando parla si capisce e si percepisce che parla con il cuore (ed io al suo posto sarei un po’ più prudente), c’è una ritrovata autenticità nei rapporti che probabilmente è uno degli elementi che possa aver determinato questo risveglio del senso di appartenenza perché vedere qui al primo allenamento l’affluenza che c’è stata non è cosa che si vede dappertutto. Questo carica di ulteriori responsabilità perché tanto entusiasmo, tante aspettative e quindi tante responsabilità per noi; non spaventa nessuno però ne abbiamo consapevolezza
Sì Mauri si può considerare un giocatore di prospettiva nel senso che potrebbe anche essere utile in Serie C ma non soltanto lui perché ce n’è più di qualcuno in questo gruppo che può essere utile anche nella o nelle categorie superiori: mi riferisco a Lancini o a Martinelli e anche tra più giovani c’è qualcuno su cui contare e con il quale abbiamo già iniziato a fare discorsi con le società che ce li hanno dati in prestito per riscattarli anche in futuro
Mauri è uno di quei calciatori che se sta bene fisicamente può giocare tranquillamente sia a questi livelli che a livelli superiori


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Questa l’intervista video con l’ad rosanero Sagramola

 

 

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