Il girone I a cui è stato destinato il Palermo in serie D non è un girone facilissimo, tra derby regionali incrociati, nobili decadute con sete di risalita e squadre che vendono cara la pelle.

Inizia così l’articolo di Ettore Zanca su Repubblica oggi in edicola. Un articolo interessante che racconta le storie prima delle squadre, storie che affascinano e a volte emozionano. Come quella del San Tommaso quartiere di Avellino, squadra nata con propositi nobili cioè quello di tenere lontano dalla strada ragazzini di un quartiere difficile.

O ancora i due club di Messina che fino a qualche tempo fa si sono contesi la concessione dello stadio. E poi l’Acireale che diede lustro a Walter Mazzarri passato da un granata all’altro. La storia curiosa del Savoia che purtroppo non ebbe un lieto fine con la morte del vice presidente Giovanni Salzano e del suo matrimonio all’insegna dell’amore libero e senza barriere.

E ancora Biancavilla e Licata dove nacque la zemanlandia che ancora adesso viene ricordata per quella scalata fino a raggiungere il nono posto in serie B. A Licata tante storie e il giornale ci racconta quella di Ciccio La Rosa bomber della squadra che fu addirittura notato da Arrigo Sacchi in una gara di Coppa Italia contro il Milan. Il futuro tecnico della nazionale voleva prendere La Rosa cedendo un altro giocatore della rosa…Marco Van Basten. Non se ne fece nulla e la storia cambiò, del Milan e di La Rosa.
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