La banca Ifigest smentisce arkus Network affermando di non aver mai dato garanzie.

Nel suo lungo videomessaggio di ieri il patron del gruppo Arkus Network, Salvatore Tuttolomondo, ci aveva comunicato che i soldi per gli stipendi dei calciatori e dei tesserati c’erano e ci sono ancora sul conto corrente della società.

Non sono stati fatti i bonifici soltanto per un minimo di autotutela, in considerazione delle difficoltà che stavano sorgendo rispetto alla concessione della fideiussione.

La banca Ifigest tuttavia, scrive Repubblica, smentisce di fatto il patron Tuttolomondo affermando che non ha mai dato garanzie e che i bonifici per gli stipendi erano senza copertura.
“I bonifici per pagare gli stipendi non sono mai partiti, perché i soldi nel conto corrente di Banca Ifigest intestati ai nuovi proprietari del Palermo non erano coperti. Ma c’è di più. La banca milanese, dopo l’articolo di Repubblica su alcune lettere di patronage consegnate che davano garanzie sulla liquidità dell’Arkus Network di Salvatore Tuttolomondo, smentisce che i dirigenti dell’Istituto di credito abbiano mai firmato quelle note…”
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La Banca inoltre smentisce di aver mai concesso una presunta fideiussione al Palermo e che le lettre che circolano in società “sono del tutto false”.
La banca ammette di aver ricevuto delle richieste per avviare i bonifici ma che questi non sarebbero mai potuti essere pagati perché non vi era alcuna copertura.
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