Nell’intervista realizzata da Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport ,oggi in edicola, l’allenatore Pasquale Marino lancia la sfida per una stagione che dovrà essere di rilancio per il club e fissa in 2 anni la scadenza massima per tornare in serie A.
Tanti i temi affrontati come l’attenzione del tecnico solo su chi ha voglia di lottare. E poi la gestione della campagna acquisti e le intenzioni della società sui portieri. Una difesa e un centrocampo da reinventare. Si parla anche di Ricci ma il sogno sarebbe Donnarumma.
Queste alcune delle dichiarazioni dell’allenatore rosanero che potete trovare integralmente sulle pagine del Corriere dello Sport:
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Sono fiducioso, bisogna ricostruire quasi da zero, appena l’iscrizione sarà ufficiale ci saranno giocatori che faranno di tutto per venire a Palermo.. Dobbiamo cambiare tantissimo. Qualcuno forse pensava di liberarsi a parametro zero, adesso non si può più bluffare.
-Vorrei puntare su Brignoli e Pomini, sarebbe già una buona base di partenza.
-Salvi e Mazzotta, rientrano assolutamente nei miei programmi, ma le fasce saranno completate perché è necessario avere una coppia per ogni ruolo.
-So che Ricci è tornato a Spezia e probabilmente vi rimarrà. Non vado a destabilizzare l’ambiente. Di Gennaro? Mai fatto il suo nome. Chiedo un regista che sappia sviluppare i due ruoli. Jajalo sarebbe stato perfetto. Il sostituto deve avere le sue qualità. Murawski? Spero rimanga.
-Puscas, un valore aggiunto. Per qualcuno il sacrificio economico ci sta…Tra l’altro è compatibile con Moreo.
-Embalo rientrerebbe nelle mie idee, l’ho cercato in passato, però se non c’è la volontà…
-Donnarumma? Chi non lo vorrebbe? Con tutti i gol che ha fatto e i campionati vinti, dubbi su di lui non ce ne sono”.
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