Il presidente del Palermo Calcio, Alessandro Albanese, è intervenuto a Trm ”Zona Vostra” dove ha parlato di alcuni argomenti del presente della società rosanero. Ecco le sue principali dichiarazioni:

Ora sto molto meglio: anche se l’intervento era programmato, sono contento di poter tornare a parlare di Palermo. Comincio col dire che smentisco categoricamente le mie dimissioni. Per quanto riguarda Foschi, mi sento di dire che nelle società che si rispettano ognuno ha un proprio ruolo ed è il direttore generale Lucchesi che deve interfacciarsi in questo caso con la società: lungi da me immischiarmi in situazioni del genere. Da tifoso dico che mi piace l’allenatore Marino, penso non si potesse ottenere di meglio sulla piazza in questo momento. Se ci si comincia a pestare i piedi non si combina niente.

Sulla programmazione dell’operato della società:

Noi materialmente daremo il via alla ricapitalizzazione e all’iscrizione, i CdA servono a questo. La società è stata acquistata con una serie di operazioni da fare e una serie di società, ma posso dire che il 24 giugno il Palermo sarà iscritto. Le visure camerali e l’evidenza fondi? Il capitale sociale è stato eroso dalle perdite: oggi noi convochiamo il Cda per convocare l’assemblea e ricostituirlo, avrete notizia della convocazione dell’assemblea. Con l’aumento di capitale si metterà la società in condizione di adempiere tutte le scadenze.

Chi coprirà? Sarà la proprietà a coprire, non può esserci nessun altro. Servono degli approfondimenti per capire ciò che serve. Quanto manca ancora? C’è un problema: la società dovrà fare una serie di transazioni, Quanto manca? Ci vogliono sicuramente una decina milioni. I fornitori e i procuratori? Qualcuno è stato pagato per intero ma è un attività che esula dalle mie competenze, se ne stanno occupando gli avvocati affinché tutti abbiano i loro soldi. Credo sia un segnale importante, nessuno potrà dire che il Palermo si sarà dimenticato di qualcuno. Chiunque ne ha titolo riavrà i propri soldi.

La vicenda Damir:

Per un fatto di competenze e attribuzioni, non metto lingue. Servirebbero però più incontri e meno comunicati. C’è la volontà da parte della proprietà di definire al meglio la questione, ma ovviamente si lascerà la parola ai legali per visionare il contratto: con il buonsenso penso si possa sempre trovare la quadra.

Ambizioni del prossimo campionato e calciomercato:

Penso si possano coniugare le due cose. L’esigenza è avere chiarezza e una squadra di lottatori che mettano l’anima in campo, nonché una società compatta. Senza spendere cifre folli, si può fare un ottimo campionato. Anche il Verona è arrivato sesto ed è poi arrivato in serie A attraverso i playoff. Penso che una squadra costruita bene, anche di giovani, con il pubblico attorno, può togliersi grandi soddisfazioni”.

Per quanto riguarda il budget, ce ne sarà uno specifico per rinforzare la squadra. I soldi per ricapitalizzare sono altri. Non posso dire le cifre, non posso saperlo. Vorrei dire una cosa per quanto riguarda Foschi. Non c’è nulla di irreparabile, di irreparabile non c’è niente, ho visto da parte di Foschi grande attaccamento ai colori e Lucchesi ha cercato di tendere la mano; penso che qualcosa si può sempre combinare. Il problema non è capire chi comanda, ma portare il Palermo prima possibile in massima serie”.

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