Palermo tuttolomondo

Dopo gli scontri processuali, scadenze impellenti per il club.
Arkus Network dovrà garantire l’iscrizione. Ma anche evitare contenziosi con Mirri e De Zerbi.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola

Venti giorni di fuoco per la nuova proprietà. Comincia così l’articolo di Paolo Vannini che scandisce le diverse scadenze che attendono il club rosanero e la nuova proprietà che ha preso il club in un mare di tempeste e non è ancora riuscita a traghettarlo in un posto sicuro perché le scadenze sono praticamente quotidiane. In più c’è anche una squadra da ricostruire.

La Federcalcio vuole essere sicura che la gestione scellerata del periodo inglese sia definitivamente tramontata e che c’è adesso una netta discontinuità con il passato; insomma se c’è stato un taglio netto con Zamparini. Per questo il tribunale ha nominato un curatore speciale che dovrà certificare che adesso le condotte irregolari precedenti siano state definitivamente eliminate.

C’è poi il nodo iscrizione che scade il 24 giugno e a quello il Palermo dovrà arrivare dopo aver saldato tutti i debiti ed ottenuto una fideiussione da 800 mila euro da parte di un istituto bancario.

Altro nodo è anche sono quello di Dario Mirri, il cui contratto per la gestione quadriennale della cartellonistica pubblicitaria viene ora rimesso in discussione.

Ma gli scogli non sono finiti: c’è il capitolo De Zerbi che vuole un milione e tre. In pratica la clausola di esonero fatta firmare a Zamparini che poi, richiamandolo per sostituire il dimissionario Corini e ricevendo un secco no, volle utilizzare questo rifiuto come giusta causa di licenziamento.

Sempre a proposito di allenatori, scrive il giornale, che non sarà Vivarini il tecnico dei rosanero in quanto l’allenatore ha già rinnovato ad Ascoli.
Beppe Iachini non è ancora stato contattato.
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