Palermo

Mercoledì il Palermo, giovedì la finale playoff. Due giornate: una giocata fuori dal campo e l’altra dentro, ma entrambe decisive per questa Serie B 2018/19.

Dopo la notizia del rinvio dell’udienza presso la corte della Figc, il giornalista Marco Bellinazzo nel suo articolo per il Sole 24 ore, fa notare come i legali del Palermo (e non solo) hanno storto il naso dopo che proprio ieri avevano infatti aggiunto alla difesa, le carte della Cassazione nelle quali si evidenziava il fatto che il credito Alyssa non può essere considerato fittizio. E’ proprio questo l’asso nella manica da parte del Palermo, dato che  l’accusa da parte della Procura Federale si basa proprio sul credito fittizio. Secondo il procuratore capo Pecoraro infatti, Zamparini avrebbe falsificato quattro bilanci per iscrivere il Palermo ai campionati 2015/16 e 2016/17 (entrambi in Serie A), e al campionato 2017/18 (Serie B).

Allo stesso tempo però, i giudici supremi hanno dichiarato che «non ci sono elementi obiettivi per ritenere che l’operazione sia fittizia, essendo stata articolata sul pagamento effettivo di una prima tranche di 4 milioni di euro del debito, e sulla assunzione di una personale garanzia fideiussoria di Maurizio Zamparini che lo esponeva realmente alle pretese dei creditori». Inoltre, non «può essere ritenuto fondato l’assunto accusatorio del carattere fittizio e dissimulatorio dell’operazione posta in essere per scongiurare la svalutazione del credito vantato dal Palermo nei confronti di Alyssa».

Il Palermo quindi aspetta una risposta mercoledì 29 maggio anche in merito alla decisione della Cassazione di non ritenere fittizio il credito Alyssa. Con il Palermo aspetta anche un’altra squadra, il Foggia. Ieri la Lega ha sospeso la delibera per il blocco dei play-out, una decisione presa dopo il verdetto del Tar che dava ragione ai pugliesi che attenderanno ora l’11 giugno quando si arriverà alla decisione finale.

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