Stellone e Liverani si conoscono e anche bene: i due allenatori rispettivamente di Palermo e Lecce, entrambi romani, videro incrociare le loro carriere calcistiche appena agli albori: Stellone era già alla Lodigiani e Liverani approdò dopo una trafila nelle giovanili della Romulea così come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Eppure nonostante il buon rapporto che li lega, oggi saranno nemici più che mai: il Lecce arriva in un ottimo stato di forma e proverà a sgambettare un Palermo claudicante dopo la pessima sconfitta di Crotone. Ironia della sorte, i due allenatori hanno giocato per le squadre opposte: Liverani lasciò segni evidenti a Palermo. Magici i suoi lanci nei rosanero di Ballardini soprattutto quando con Balzaretti formò uno schema più che collaudato: sponda della punta e lancio di prima per l’inserimento del terzino, magia.

Stellone invece, sempre come riportato dalla Gazzetta dello Sport nel 1999 riuscì a conquistare una promozione in Serie A con i pugliesi allenati da Nedo Sonetti. Oggi la distanza di punti è minima: 1 solo. Il Palermo è costretto a vincere per non distaccarsi dalla lotta alla promozione diretta e per non peggiorare un morale già basso. Il Lecce per continuare a sognare. Ci sarà da divertirsi.

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