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Nemmeno il tempo di godersi la bella vittoria in quel di Perugia che questo Palermo si trova a dover affrontare venerdì 15 Febbraio alle ore 2100 al Barbera, quella che è l’attuale capolista della serie cadetta e cioè questo Brescia delle meraviglie favorito dalla debacle dei rosanero ad inizio del girone di ritorno.
Il Brescia viene fondato nel 1911 ed occupa il 1º posto nella classifica perpetua della Serie B, detenendo inoltre i record assoluti di partecipazioni totali e di partecipazioni consecutive ai campionati cadetti. Considerando i ventidue campionati di Serie A disputati, il miglior risultato del club risulta essere l’ottavo posto ottenuto al termine della stagione 2000-2001. . Tra i calciatori che hanno vestito la maglia del Brescia si ricordano il vincitore del Pallone d’oro 1993 Roberto Baggio, Josep Guardiola, il rumeno Gheorghe Hagi ed i campioni del mondo Alessandro Altobelli, Andrea Pirlo e Luca Toni.
La storia recente delle rondinelle è alquanto travagliata . Il 16 maggio 2015 il Brescia conclude la difficile stagione retrocedendo con due giornate di anticipo, ma viene successivamente ripescato il 3 agosto dello stesso anno e viene riammesso fra i cadetti al posto del Parma non iscritto. Per la stagione 2015-2016 il nuovo tecnico è Roberto Boscaglia che, dopo un ottimo girone di andata, ottiene la salvezza nonostante un girone di ritorno a dir poco complicato.
Per la stagione 2016-2017 viene scelto come allenatore Cristian Brocchi sostituito poi a marzo dal bresciano Luigi Cagni con la squadra terzultima in classifica: tuttavia le Rondinelle ottengono la salvezza al termine del campionato.
Il 10 agosto 2017 il Brescia viene rilevato dall’imprenditore Massimo Cellino per 6,5 milioni di euro. La stagione 2017-2018 si conclude con la salvezza diretta all’ultima giornata, la seconda consecutiva, ottenuta sul campo dell’Ascoli con un pareggio (0-0). All’inizio di questa stagione il Presidente Cellino chiama a dirigere la squadra David Suazo, salvo licenziarlo alla terza giornata chiamando in panchina quell’Eugenio Corini che noi tutti conosciamo e apprezziamo tantissimo anche come allenatore; fin qui si è rivelata una scelta vincente dato che la squadra comanda la classifica di serie B con 42 punti frutto di 11 vittorie, 9 pareggi e due sole sconfitte, con un attacco mitraglia che ha realizzato 49 reti formato da Donnarumma(21 reti) e Torregrossa(9 reti).
Di contro ha una difesa che ne ha subite 30 di reti per cui, pur considerando le difficoltà che attendono i rosa venerdì, non si puo dire che le rondinelle siano insuperabili in difesa ….quindi occhio soprattutto a Donnarumma e portiamo a casa questa vittoria che nelle attuali condizioni societarie rappresenterebbe psicologicamente un trampolino di lancio se non definitivo ma senz’altro importantissimo verso la serie A……..di contro è indispensabile non perdere….
Forza Palermo e buona partita a tutti
Pino Abbate

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