Prendiamo spunto da una foto inviataci ieri sera dagli amici del gruppo facebook Siamo Solo Palermitani, per commentare in chiave tragicomica il momento paradossale di questa nuova proprietà inglese. Gia dalla conferenza che vi mostriamo in basso, si potrebbero intuire tante cose.

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Intanto dagli sguardi, che come dice un antico detto “gli occhi sono lo specchio dell’anima“.

Si, l’anima dei mort…tua, direbbero a Roma.

Torniamo quasi seri. Dagli occhi di Foschi e Zamparini si capisce tanto. Occhi bassi, tanto imbarazzo, forse più del ds rosanero, finito anch’esso in questo tritacarne.

Era imbarazzato Zamparini quando diceva di lasciare il Palermo in buone mani? Però ci vedeva lungo quando suggeriva: “Sosteneteli invece di indagarli“.

Andiamo avanti. Scopriamo che degli altri presenti nella foto, si è persa traccia, a poco più di un mese da quella silent-conference. Incredibile, più veloci della luce.

Platt si è fatto due foto, si è riempito la pancia a Sferracavallo e poi è scappato dalla società per non inquinare la sua immagine di ex nazionale inglese. Poi c’è Richardson che sembrava dovesse spaccare il mondo e si è sgonfiato come neve al sole. Chi farebbe bene a sgonfiarsi, vista la mole, è quel simpatico di James Sheehan, anche lui protagonista a Sferracavallo e sul web, poi sparito per la disperazione dei tifosi che amano photoshop.

Rimane Belli, protagonista di quella conferenza, quando rispondeva spesso in prima persona a quasi tutte le domande . Forse già allora avremmo dovuto capire che la sua Financial Innovations Team era qualcosa di più di un semplice advisor. Il suo socio Facile, in queste ore, è il protagonista assoluto di tutto, il deus ex machina.

Però ricordiamo bene le parole di Belli in quella conferenza: “Il mio socio Facile non è necessariamente coinvolto nell’operazione”. 

Chiarezza fin da principio!

Povero Palermo

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