Dopo i disordini per la finale di ritorno di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors, si è verificato uno scenario simile anche in Europa prima della sfida di Champions League tra AEK Atene e Ajax, valida per la 5° giornata della fase a gironi.

Come riporta Sky Sport, ci sono stati tifosi olandesi insanguinati e vere proprie esplosioni a pochi metri di distanza dai fan dell’Ajax giunti in trasferta, e che già si erano scontrati contro i greci anche alla vigilia del match dandosi appuntamento vicino alla sede della squadra della capitale.

Sono state lanciate bottiglie di plastica ma anche fumogeni e addirittura molotov. Una di queste esplosa vicinissima allo spicchio dei tifosi ospiti e che ha generato una vera e propria palla di fuoco. Clamorose le immagini rimbalzate sui social di alcuni tifosi dell’AEK che sono giunti fin sotto la tribuna ospite, uscendo dal proprio settore e camminando quasi in totale tranquillità sulla pista d’atletica: per poi procedere al lancio di oggetti.

A quel punto è stato necessario l’intervento della polizia antisommossa, che ha caricato sui tifosi olandesi, alcuni dei quali sono rimasti visibilmente feriti negli scontri. Le autorità sono così riuscite a limitare il continuo lancio di oggetti tra le tifoserie e far iniziare il match, nonostante si siano sentite un paio di esplosioni anche a inizio ripresa. Tra le immagini anche quelle dei giocatori che provano a placare l’ira dei tifosi, in particolare è stato il capitano degli arcieri Matthijs de Ligt a provare a sedare i tafferugli, poi comunque proseguiti fino a poco prima dal calcio d’avvio.

 

Salvo Geraci

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