Questa sera a San Siro l’Italia affronta il Portogallo (senza Cristiano Ronaldo) nella sfida di Nations League. Gli azzurri tornano al Meazza a un anno di distanza dall’incubo del play off con la Svezia, il pareggio che ci è costato la qualificazioni ai Mondiali. 68.500 biglietti già venduti e la quasi certezza di abbattere il muro dei settantamila. Ora tocca agli azzurri. Mancini è molto fiducioso: «In Portogallo abbiamo perso schierando una squadra molto giovane, a San Siro puntiamo a vincere giocando una grande partita d’attacco per ringraziare chi ha scelto di venire per incoraggiarci».

Vincere contro Portoghesi avrebbe un significato importante, e non solo per il discorso legato alle qualificazioni nelle Final Four. Sarebbe il primo successo con una top ten (il Portogallo è settimo nel ranking Fifa) in partite ufficiali dai tempi di Conte all’Europeo 2016 con la Spagna.  È una partita che vale più di quanto sembra. L’occasione giusta per provarci, per ripartire, per rialzare la testa.

Che cosa deve fare l’Italia per accedere alle semifinali della Nations League?
1) Deve battere il Portogallo con un gol di scarto e sperare che il 20 novembre la Polonia, già retrocessa, batta i lusitani.
2) Deve battere il Portogallo con due gol di scarto e sperare che il Portogallo perda o pareggi contro la Polonia.

La classifica del Gruppo 3 della Lega A
Portogallo 6
Italia 4
Polonia 1

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