Ci siamo tifosi rosanero e lettori di Tifosipalermo; siamo dentro la settimana del digiuno e dell’agonia più totale, quella nella quale le tinte più originali e contrastanti del calcio, non brilleranno più sul rettangolo verde. Ci troviamo in quell’arco temporale, nel quale il rettangolo di gioco, non propone materiale per potere interloquire e di conseguenza, dobbiamo convivere con quel che resta di più passionale. Il Petrarca nel suo canzoniere scriveva che “cantando il mal si disacerba”, ovvero “scrivendo il dolore diminuisce”, riferendosi al dolore per un amore non corrisposto.  Per un tifoso rosanero non c’è dubbio che l’amore incontrastato sia il Palermo, come non c’è dubbio, che non si tratti di un amore ‘fantasma’, come per il ‘povero’ Petrarca, anzi, tutt’altro: Il palermo si presenta come amore vivo, più vivo che mai in questo periodo. Beh si, tutto sembra procedere per il verso giusto, fino a quando non arriva questo lasso o parentesi temporale, che vede la nazionale protagonista. Per carità, non c’è cosa più bella della tinta azzura che rappresenta il nostro paese, ma un tifoso rosanero, non può non sentire il dolore e la nostalgia per i suoi colori. In questo momento, forse, il tifoso si augurerebbe che il suo amore fosse ‘disincarnato’, ma purtroppo non lo è; motivo per cui ci troviamo di fronte ad un dilemma, al quale al più presto dovremo rispondere: Per il magnanimo Francesco Petrarca il ‘cantar’ era la soluzione, per il tifoso invece? come celare tale agonia? Per questa settimana meglio andare a Mondello, in montagna, oppure meglio dormire, sognando chissà la serie A. D’altra parte, gentili lettori, cosa c’è di più bello, se  non sognare ciò che si desidera davvero? Vogliamo essere ottimisti, dicendovi che l’attesa del piacere è essa stessa il piacere, e che la routine, può talvolta diventare noia, quindi meglio a volte ‘darci un taglio’. Forse se le cose andassero male, non ci sarebbe tutta questa voglia di tornare allo stadio, o di vedere la partita su DAZN, ma per una volta, il vento gira dalla parte del capoluogo, e non escludiamo, che qualcuno abbia già appeso, sui muri della propria cameretta, un calendario, e abbia segnato di rosso quell’ultima di campionato al Renzo Barbera, che potrebbe significare tutto, o niente. Vi abbiamo fatto diventare effervescenti con queste due righe seducenti? Possibile, anche perchè la serie A converrebbe a tutti; nel frattempo gentili lettori e tifosi, riflettete, e almeno per questo fine settimana dedicate ad altro la vostra passione. O leggete TifosiPalermo.it

con affetto, Manuele Nasca
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