Dopo il gravissimo episodio accaduto a Foggia, dove è stato appiccato un incendio alla porta di casa del capitano dei rossoneri Gentile, gli animi sono molto tesi.

Il sindaco Landella ha mostrato la sua vicinanza alla squadra, facendo nascere anche un dibattito abbastanza acceso con gli ultras foggiani. Sono pervenuti alla squadra anche moltissimi messaggi di solidarietà da parte dei tifosi.

Ninni Corda, direttore generale e dell’area tecnica del Foggia, si è espresso così: “Dopo l’episodio di Gentile alcuni calciatori hanno pensato di andare via, parleremo a mente fredda e non so neanche se scenderemo in campo contro il Palermo“.

Ad inizio campionato Gentile aveva ricevuto un’intimidazione, ma abbiamo lasciato perdere e oggi ci rendiamo conto di avere sbagliato“.

La vicinanza dei tifosi e del sindaco Landella sono un bel messaggio e la squadra ne aveva sicuramente bisogno, chi attacca così il Foggia, autore di un ottimo campionato e con i giri al massimo lo fa perché interessato alla rilevazione società pagandola un piatto di minestra“.

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