Evidentemente, non c’è tempo di aspettare gli effetti dell’ultimo Dpcm (il terzo nel giro di pochi mesi). Con il virus che non intende fermarsi e con il dato delle terapie intensive sempre più preoccupante, Conte starebbe preparando infatti un nuovo decreto ancor più rigido che assumerebbe le sembianze di un lockdown “morbido”.
In queste ore e dopo il bollettino di oggi abbastanza preoccupante, è in corso un vertice fiume a Roma. Bersaglio del nuovo provvedimento potrebbero essere le scuole: si prospetta un totale passaggio dalla didattica in presenza a quella online a partire già dalle medie.
Il nuovo Dpcm potrebbe essere in vigore già da domani ma è più probabile, che si aspetti a questo punto lunedì 2 Novembre prima di rendere ufficiali le nuove restrizioni messe in campo dal premier. Al tavolo di discussione, bollente in queste ore, presenti oltre al presidente del Consiglio anche il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, il sottosegretario Riccardo Fraccaro e i componenti del Comitato tecnico scientifico.
