Nella notte fra il 14 e il 15 Agosto, c’è anche chi si è divertito ad appiccare incendi nell’entroterra palermitano.

Le fiamme sono state così intense che, diversi abitanti del luogo, hanno lasciato le proprie abitazioni poiché spaventati dalle lingue di terra infuocate.

Uno dei consiglieri comunale di Monreale, Flavio Pillitteri commenta l’accaduto dichiarando:”Finché non inaspriranno le pene, con la relativa certezza di condanna, non riusciremo mai a bloccare questi atteggiamenti delittuosi nei confronti del nostro patrimonio boschivo“.

Sul posto sono intervenuti subito canadair provenienti da Trapani, vigili del fuoco e due elicotteri di base a Boccadifalco, per arrestare l’avanzamento delle fiamme. La zona interessata, il bosco di Piano Renda, l’area di Fontana Fredda e Volo dell’aquila, non è stata per niente semplice da contenere. Il lavoro infatti, è durato fino alle prime luci del mattino per il completamento e la messa in sicurezza della zona.

Nella notte inoltre, altre fiamme sono scoppiate fra i monti siciliani: nella zona di Partinico, Misilmeri e Termini Imerese. Questi però, sono stati meno intensi e non hanno provocato danni alla popolazione del posto.

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