Tutto in 61 minuti: tre presenze, l’ultima addirittura per un centinaio di secondi, mai superata la mezzora in campo, mai titolare, un gol al suo esordio. Poco, pochissimo ma a Lorenzo Lucca, diciannove anni, sono bastati per mettersi in evidenza e diventare oggetto del desiderio e non solo del Palermo. I rosa, però, sono ad un passo dall’accordo.
Inizia così l’articolo di Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Mentre il giocatore, attenzionato anche da altri club, è in vacanza in Toscana e poi partirà per la montagna della Valle d’Aosta per finire con qualche giorno di relax a Genova dal collega Doda, il Palermo ed il suo procuratore sono al lavoro per definire i dettagli del rinnovo di contratto di Lucca con la maglia rosanero.
Un rinnovo che non è scontato ma possibile: Lucca è assistito dal procuratore palermitano Ninni Imborgia, che sta cercando di tutelare al massimo il suo assistito: “Il Palermo è una società ambiziosa, ha storia, conosce Lucca e lo vorrebbe; e a Lorenzo piacerebbe ritrovarsi in rosa e con prospettive aperte. Però, bisogna valutare anche il parere del nuovo allenatore, il modulo di gioco, tante cose che alla fine sono più importanti dell’aspetto economico”.
Il padre del giocatore ammette che il figlio vorrebbe fortemente proseguire l’esperienza a Palermo.
Insomma Lucca ed il Palermo si cercano. Sarà questo l’aspetto decisivo. Cioè la prospettiva, da una parte e dall’altra, di investire su un ragazzo che mostra di avere futuro, scrive Geraci in conclusione di articolo.
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