Mirri e Di Piazza dialogano.
Fari su strategie e squadra: i nodi rinviati a giovedì. Lo spazio va al mercato con un nome doc.
La diversa posizione fra i due soci non preclude l’operatività societaria.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
Fortunatamente niente fuochi d’artificio né nuovi scossoni, il dissidio interno fra i soci del Palermo vive una pausa, con entrambe le parti che, dopo gli scambi di accuse, danno l’idea di voler allentare la tensione…
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che riassume i due consigli di amministrazione svoltisi ieri pomeriggio, dove non si sono registrati ulteriori scontri e che hanno lasciato intatti i tanti progetti da realizzare ed organizzare per la crescita del club.
Due CdA dove non si è parlato della panchina rosanero e della candidatura di Caserta su cui però, si è pronunciata la Juve Stabia con il comunicato della società che ribadisce il contratto che lega Caserta al club anche per il prossimo anno.
Un legame forte quello di Caserta con Castellammare di Stabia dove vive da ben 8 anni prima come giocatore e poi avendo scalato tutta la trafila nel ruolo di tecnico.
Per quanto riguarda il mercato, che quest’anno sarà particolare e decollerà molto tardi, resta sempre prioritaria la posta di un attaccante di razza che garantisca un buon numero di gol.
La scelta di Caserta per la panchina, fa pensare ad un interesse per Daniele Paponi, 32 anni, allenato da Fabio la stagione scorsa a Castellammare, autore di 33 gol nelle ultime 3 stagioni di C (8+12+13), due nella Juve Stabia ed una a Piacenza, club col quale ha rescisso il contratto la settimana scorsa ed è dunque svincolatoche ricorda un gol realizzato da Paponi al Palermo di Delio Rossi nel 2011 con la maglia del Bologna in serie A.
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