L’imprenditore italo-americano cerca sempre un acquirente per le sue quote.
L’assemblea di Hera Hora non ha ricomposto del tutto la frattura all’interno della società, ma ha riavvicinato le parti. L’ormai ex vice presidente continuerà ad assicurare il suo sostegno.
Previsto un nuovo Cda. Le basi per il prossimo campionato sono state già poste, il budget sarà di sei milioni di euro.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Mirri e Di Piazza provano a ricucire lo strappo, ma quella che sta vivendo il Palermo in queste ore potrebbe essere soltanto una tregua armata..
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come il CdA della società controllante il Palermo calcio, Hera Hora, si è conclusa con la conferma degli impegni economici presi dall’imprenditore italo-americano che dunque non vuole sottrarsi a versare la sua parte sebbene non indietreggia rispetto alla volontà di cedere le sue quote di minoranza.
Rispetto ai giorni scorsi, dall’altra parte c’è uno spiraglio aperto nel tentativo di calmare le acque… a bocce ferme, all’interno del club si inizia a cercare una conciliazione, scrive Giardina.
Le parti torneranno ad in contrarsi nel corso di una nuova riunione prevista la prossima settimana, riunione allargata anche ad altre componenti come ad esempio i rappresentanti dell’azionariato popolare.
L’impegno è stato preso e il Palermo va avanti per una strada già tracciata, pur dovendo fare i conti con le scintille tra i soci, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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