Analisi genetiche effettuate in Germania e a Hong Kong
Se vivono in una famiglia in cui ci sono positivi, devono essere sottoposti anche loro a tampone
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
A molti può far sorridere o credere che sia uno scherzo. Ma tante familgie ormai convivono con animali domestici come cani e gatti dunque l’argomento è di grande interesse.
I cani hanno possono venire infettati con il Coronavirus dai loro proprietari. È quanto risulta dalle analisi genetiche effettuate a Hong Kong e in Germania, ma non vi sono prove che poi possano trasmettere il virus alle persone.
Inizia così l’articolo di Mario Pappagallo che riporta i risultati di un lavoro fatto ad Hong Kong dove i ricercatori che hanno analizzato i cani ammalati, hanno capito che avevano contratto il visrus proprio in famiglia, … un’analisi delle sequenze genetiche virali dei cani ha mostrato che erano identiche a quelle delle persone infette. Quindi virus umano.
Quindi le persone con covid-19 possono infettare i cani, anche se la percentuale e bassa. Nello studio solo 2 dei 15 cani che vivevano con persone infette hanno contratto la malattia.
Allo studio il processo contrario e cioè se i cani malati possono contagiare un individuo sano. Ad oggi sembrerebbe di no tuttavia gli animali possono diventare veicolo passivo di contagio:
un soggetto positivo al Covid-19 starnutisse sul pelo di un cane e poi questi venisse accarezzato da altri.
Altri animali domestici, come i gatti, sono risultati positivi; 1 ad Hong Kong e 2 a New York. Inoltre 4 tigri e 3 leoni dello zoo di New York sono risultati positivi. Altre ricerche hanno poi mostrato come i gatti sono capaci di infettare altri felini; e secondo il personale dello zoo potrebbero essere proprio i gatti gli untori degli altri animali visto che si muovono con grande libertà all’interno dello zoo.
L’American Veterinary Medical Association raccomanda : “I malati dovrebbero anche evitare di accarezzare, abbracciare o condividere il cibo con gli animali e dovrebbero lavarsi le mani prima e dopo il contatto con loro”.
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